Politica - 07 ottobre 2014, 15:24

Borgogno (Pedona Libera): sono stufo di essere preso in giro da questa politica

Riceviamo e pubblichiamo la lettera dell'ex sindaco di Borgo San Dalmazzo ed attuale consigliere d'opposizione

Borgogno (Pedona Libera): sono stufo di essere preso in giro da questa politica

Non andrò a votare per la Provincia. La mia è una scelta personale non legata ad alcun movimento politico; sono semplicemente   stufo di essere preso in giro.

A prescindere dalla inutilità del voto con un risultato scontato in partenza (non vi è nemmeno il quorum da raggiungere), tengo a precisare che la posizione del mio gruppo, Pedona Libera, nel consiglio comunale di Borgo San Dalmazzo è sempre stata  critica nei confronti di una situazione politico/amministrativa sovradimensionata e dispendiosa, rispetto alle esigenze.

Anzi nel denunciare già nel 2009 le  “allegre”  gestioni delle spese dei consiglieri regionali ne avevamo evidenziato come proprio la nascita delle stesse, nel 1970, avesse rappresentato l’inizio di quella voragine di spesa pubblica che ha prodotto un debito nazionale ormai fuori controllo; senza peraltro semplificarci la vita: anzi!

La parola dominante in questi periodi di  crisi  è: “austerità”;enfatizzato dal  termine inglese di “spending review”. E solamente con forti tagli alla spesa pubblica si può ridurre la tassazione ed incrementare i consumi.   Ma , a dimostrazione che nulla cambia,  abolite  le Comunità Montane si sono costituite le Unioni dei Comuni;  muta il nome ma le cose restano  come prima. Così come si è parlato di “chiusura” delle Province , ma anche queste rimangono “aperte”.

Un dato : nella nostra di Cuneo (probabilmente già tra le più morigerate)  sono  600  i dipendenti  che ovviamente rimangono al loro posto. Non è eliminando la modesta parte politica eletta, per sostituirla con una di fatto  nominata , che otterremo  tanti risparmi ; anche perché ,temo , che i “rimborsi spese”  non saranno aboliti. Mi spiace veramente dover constatare che  quella del Governo attuale,  sia una politica di facciata, ma non di sostanza.

La crisi ha ridotto il lavoro non solamente nel settore privato, ma ovviamente anche negli enti pubblici. Nel primo, purtroppo, si chiude e di conseguenza si licenzia.  Ma nel secondo tutto rimane immutato.  A quando una norma  uguale per tutti?

Marco Borgogno

Consigliere comunale di Borgo San Dalmazzo (ex sindaco)

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