La Giunta Regionale, su proposta dell’Assessore Parigi, ha messo mano, dopo otto anni dalla sua prima applicazione, al Regolamento di disciplina della diffusione dell’esercizio cinematografico in Piemonte. La norma infatti aveva più volte evidenziato una serie di rigidità che rendevano talvolta impossibile avviare sul territorio azioni di recupero di strutture già esistenti o l’avvio di nuove attività.
La delibera di fatto semplifica, per le piccole sale, la procedura di autorizzazione accompagnata da interventi di adeguamento strutturale. Il provvedimento della Giunta regionale è combinato con la possibilità di accedere a nuovi investimenti, già in corso con una procedura a sportello, per impianti e sistemi per la proiezione cinematografica digitale unitamente all’adozione di linee intranet e sistemi audio e risparmio energetico con illuminazione a led.
L’agevolazione, finanziata con fondi europei, prevede una copertura fino al 50% della spesa con un massimo di 60 mila euro. Questa opportunità è già stata fruttata nel 2014, dai gestori dei cinema di Busca, Barge e Saluzzo.
“Con queste modifiche di semplificazione ed di natura economica la Regione Piemonte vuole sottolineare –dice l’Assessore Alberto Valmaggia- lo straordinario valore culturale e sociale della sale cinematografiche soprattutto nei piccoli centri urbani. Ci auguriamo che questi interventi possano dare nuovi stimoli per la crescita e l’ammodernamento di queste strutture”




