Sarti e mercanti hanno festeggiato, lunedì 10 novembre, il loro «Patrono», Sant’Omobono, onesto, pio e generoso commerciante cremonese, di cognome Tucenghi, vissuto nel XII secolo.
Lo hanno fatto in settantina, con Messa in Parrocchiale, alle 11, e con pranzo sociale, alle 12, nella «Antica Osteria» di Madonna dei Boschi, che ha aperto, nell’occasione, apposta per loro, offrendo tipico menù locale (dalla carne cruda, agli asparagi con fonduta, alla quiche lorraine, al flan di porri con bagna caoda, a risotto e ravioli, al brasato al barolo, al tomino, innaffiati da arneis, moscato e dolcetto).
Presenti, in atmosfera serena ed allegri, con i «Priori» Franca Andreis e Giovanni Tecco (commerciante che sempre si è occupato di lana e filati), erano i «Massari» Maria Gabriella Aime, Irma Dutto, Giuseppe Tecco (in questa circostanza sempre uomini «beati tra le donne»), i successori per l’anno prossimo, il parroco ed il curato.
La Messa dei soci defunti è stata in Parrocchiale, sabato 15 novembre alle 18.
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