La situazione dello stabilimento Burgo di Verzuolo, con la proprietà che ha annunciato unilateralmente il licenziamento di 46 operai per un calo di lavoro su una delle due linee produttive, è al centro di una interrogazione della senatrice Patrizia Manassero ai Ministeri del lavoro e dello sviluppo economico oltre che di un intervento nell’aula di palazzo Madama per illustrare la delicata situazione.
Burgo Group è uno dei principali produttori europei di carte grafiche e speciali con 12 stabilimenti attivi di cui 11 in Italia, 1 in Belgio e lo stabilimento di Mantova in cessione, con circa 4800 addetti a certificare una realtà produttiva importante qualitativamente e quantitativamente.
Nel 1905 venne aperta la cartiera di Verzuolo che segnò la nascita del gruppo. Una cartiera con due linee di produzione da cui escono carta per stampa, roto-offset e rotocalco. Oltre alla produzione è presente un magazzino prodotti finiti automatizzato tra i più grandi esistenti. Nella storica cartiera a partire dal 2008 è stata avviata una riorganizzazione che, d’intesa con i sindacati, ha portato alla riduzione di circa 100 posti di lavori per arrivare all’attuale forza produttiva di 400 dipendenti.
“Senza accordi tra proprietà e sindacati -spiega la senatrice Manassero- il rischio è di dare inizio a una serie di tensioni che porteranno scarsi risultati con l’irrigidimento delle parti in campo a scapito di un accordo che, come nel recente passato, possa essere occasione di presidio e rilancio dello stabilimento consentendo anche all’azienda di ottimizzare i costi.”
“Ho depositato l’interrogazione ai Ministeri del lavoro e dello sviluppo economico -conclude Manassero- per sollecitare un loro intervento visto che questa situazione rischia di portare tensioni e incertezze sul territorio del saluzzese. Non dimentichiamo che sempre la Burgo solo 6 mesi fa ha chiuso lo stabilimento di Madonna dell'Olmo della Comecart, azienda del gruppo specializzata in produzione di macchinari e componenti per l'industria della carta e officina di riferimento per le cartiere Burgo, mettendo in mobilità per cessazione di attività 39 dipendenti.”





