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Saluzzese | 24 aprile 2015, 09:28

La Compagnia teatrale “d’la Vila” di Verzuolo porta in scena “Cola neuit fatal” al teatro don Bosco di Saluzzo

Sabato 25 aprile, serata da non perdere

La Compagnia teatrale “d’la Vila” di Verzuolo porta in scena “Cola neuit fatal” al teatro don Bosco di Saluzzo

Un accalappiacani, assunto in circostanze fortuite come cameriere tuttofare presso una giovane benestante, ne combina di tutti i colori. Ne scaturisce una vicenda comica ed appassionante che coinvolge tutti i personaggi della commedia: dalla nobile vedova di un generale alla cugina zitella, dalla furba sartina al suo fidanzato, dallo zio del fidanzato  alla titolare di un’agenzia di investigazioni fino a giungere alla devota e fidate cameriera. Lo stesso accalappiacani, ora furbo e ignorante, ora povero e bugiardo, in un susseguirsi di colpi di scena ed intriganti situazioni sarà contemporaneamente vittima e carnefice del suo personaggio.

Così tra il faceto di situazioni paradossali prende corpo un divertente affresco dove personaggi ben tratteggiati con le loro caratteristiche e con il loro progressivo mutamento di stati d’animo sono il perno ed il motore  della comicità dell’intera commedia brillante in 3 atti di Giovanni Chiesa che la Compagnia Teatrale "d'la Vila" di Verzuolo porterà in scena al Teatro Don Bosco di Saluzzo sabato 25 aprile e che si intitola “Cola neuit fatal” (“Quella notte fatale”).

Nel 1989 – testimone di fallimenti e crolli di risonanza mondiale – vedeva la luce nel piccolo borgo della Villa di Verzuolo una compagnia teatrale: la Compagnia Teatrale "d'la Vila" appunto. Nato dalla locale Pro Loco, essa si riprometteva, in occasione  della ottobrina festa patronale della Madonna del Rosario, di allietare i partecipanti ai festeggiamenti. Lo slogan della compagnia, “divertire divertendosi”, fotografava compiutamente lo spirito con cui gli “attori” si calarono nei panni dei personaggi dei vari lavori teatrali che annualmente venivano portati in scena.

I caldi applausi dei primi spettatori solleticarono l’orgoglio “scenico” dei componenti della compagnia e li invogliarono  ad allargare lo sguardo oltre l’orticello di casa, presentando su nuovi palcoscenici commedie in italiano ed in dialetto piemontese. Fu una felice intuizione coronata da riconoscimenti individuali e di gruppo, al punto che più di una volta la “Compagnia d’la Vila” fu giudicata, all’interno delle varie rassegne a cui aveva preso parte, il miglior complesso teatrale.

Per quel che concerne “Cola neuit fatal” il regista è Carlo Antonio Panero, la suggeritrice Franca Giacosa, il tecnico di scena Pier Luigi Rovere, le musiche sono di Daniele e Aldo Trucco, i costumi di Daniela Roasio, la scenografia e l’allestimento di Elide Sartore e Bruna Corrado, mentre il direttore tecnico è Giorgio Risso.

Calcheranno la scena (in ordine di apparizione) Elisa Peracchia, Elide Sartore, Sergio Catania, Maddalena Giacosa, Marco Boschero (Pier Mario Giordanino), Carlo Antonio Panero, Caterina Bonino, Irma Emanuel, Bruna Corrado e Pier Luigi Rovere.

W.A.

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