Nel segno dello struggente ricordo delle gesta del capitano saluzzese Mario Musso, compiute sul fronte italo-austriaco a Paularo, in Carnia, nel 1915, si sono svolte ieri a Saluzzo la Celebrazioni del 2 giugno, Festa della Repubblica.
La Banda Musicale di Saluzzo, alle ore 16,30, ha svolto il consueto servizio civile presso il Monumento ai Caduti di Piazza Vittorio Veneto dove è stata deposta la corona d'alloro ed ha avuto luogo la cerimonia dell'alzabandiera.
Alle ore 17,15, presso la Caserma Musso, si è conclusa la giornata con il discorso del sindaco Mauro Calderoni, alla presenza delle Autorità civili, militari e religiose.
Vi è stata altresì la consueta cerimonia della consegna della Costituzione Italiana ai giovani saluzzesi con più di diciotto anni e la premiazione del concorso "Young Women in Pubblic Affairs".
Come consuetudine, la Banda Musicale ha svolto il servizio civile previsto in questi frangenti ed ha concluso la manifestazione esibendosi in alcune marce militari e musiche le cui origini risalgono al semplice desiderio di alleviare, con canti patriottici, le sofferenze dei nostri soldati in guerra. Tutti in piedi sulle note finali del nostro inno: il Canto degli Italiani, meglio conosciuto come Inno di Mameli.
W.A.
