Viabilità - 17 giugno 2015, 07:46

Sicurezza ferroviaria: Balocco e Taricco contro l'accordo dei Sindacati Trenitalia

"Inaccettabile la ventilata chiusura di alcune linee", ha detto l'Assessore regionale ai Trasporti

Sicurezza ferroviaria: Balocco e Taricco contro l'accordo dei Sindacati Trenitalia

In riferimento all’accordo siglato il giorno 15 giugno tra Trenitalia e le sigle sindacali FILT CGIL, FIT CISL, UILTRASPORTI, UGL TAF e Fast Ferrovie avente per oggetto le inziative per la tutela della sicurezza in seguito al grave episodio di aggressione dal lavoratore di Trenord in Lombardia, la Regione Piemonte considera gravissima la ventilata sospensione di servizi pubblici fondamentali su alcune tratte considerate a rischio.

Per il Piemonte si tratta di linee particolarmente frequentate come la Torino-Savona-Ventimiglia e la Torino-Cuneo. Altre cancellazioni sono previste sulla base di ulteriori valutazioni.

Per l’assessore ai Trasporti della Regione Piemonte Francesco Balocco, che nell’incontro di venerdì con le organizzazioni sindacali aveva espresso la solidarietà anche a nome del Presidente Chiamparino al ferroviere colpito, il messaggio che ne deriva rappresenta una vera e propria resa preventiva dello Stato alla violenza e all’illegalità, peraltro non giustificata da una situazione di rischio immediato.

"Sul Tema – afferma Balocco - abbiamo promosso più incontri con le prefetture interessate ed in particolare quella di Cuneo e di Torino ed adesso ci aspettiamo che si dia corso alle iniziative necessarie a scongiurare inaccettabili soppressioni che avrebbero come unico risultato una grave penalizzazione per l’utenza e per i pendolari in particolare".

Dello stesso parere sembra essere anche il deputato del PD Mino Taricco: "Si tratta di linee particolarmente frequentate come la Torino-Savona-Ventimiglia e la Torino-Cuneo. Per di più, altre cancellazioni sono previste sulla base di ulteriori valutazioni. La Regione Piemonte ha immediatamente preso posizione contro quest’idea, nella persona dell’assessore ai Trasporti Francesco Balocco. Mi sento di confermare il buon senso delle sue parole, sono assolutamente convinto che una scelta simile altro non faccia che rappresentare una forma di resa preventiva dello Stato alla violenza e all’illegalità, peraltro non giustificata da una situazione di rischio immediato".

 

"E' importante adesso realizzare iniziative opportune perché venga garantita l’incolumintà dei viaggiatori e che si realizzino inutili soppressioni che, come risultato, avrebbero solamente quello di penalizzare l’utenza, in primis i pendolare. Qualora dovessero effettivamente venire soppresse delle linee ferroviarie, presenteremo un’interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni per capire quanto una simile ristorsione nei confronti dei cittadini sia accettabile".

 

 

c.s.

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