Al Direttore - 06 luglio 2015, 18:00

Si richiedono più controlli sulla strada che collega Alba a Barolo

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un lettore

Si richiedono più controlli sulla strada che collega Alba a Barolo

Egregio sig. direttore,

le scrivo per sottoporre alla sua attenzione, e a quella dei suoi lettori, la seguente problematica. Abito lungo la strada provinciale che collega Gallo d’Alba con Barolo (chiamata anche SP3), nel comune di Castiglione Falletto (CN).

Questa è una strada molto trafficata perché appunto collega Alba con Barolo, che è la principale via di collegamento di questa zona.Per chi non lo sapesse, il tratto rettilineo di provinciale in questione, è sottoposto ormai da qualche anno al limite di velocità dei 50 km/h, in quanto ci troviamo a tutti gli effetti in un centro abitato.Possiamo paragonare questa zona a Corso Barolo oppure a Corso Europa, oppure ancora a Corso Cortemilia o Corso Asti, in Alba (solo per fare alcuni esempi).

Tratti di strada rettilinei e larghi che invogliano il guidatore a tenere una certa velocità , ma che di fatto rientrano nella categoria di centro abitato, che obbliga invece ad osservare il limite dei 50 km/h.Io non pretendo che qui si debba necessariamente stare sotto i 50 km/h, capisco benissimo che possa diventare alla lunga anche tedioso, ma mi aspetto che almeno la maggior parte degli automobilisti rientri in un limite accettabile per la sicurezza dei residenti.La realtà invece è che la maggior parte di essi stia su una media ben superiore ai 70 km/h e a volte, soprattutto nelle ore serali e notturne, si superino agevolmente anche i 100 km/h.

Capita non di rado di vedere o sentire, automezzi sfrecciare a velocità da pista di F1 o da Motomondiale. Questo si evince dal rumore delle accelerazioni che questi signori imprimono ai loro mezzi nelle ore meno trafficate, ma anche in pieno giorno, senza il minimo sprezzo del pericolo per loro stessi e per gli altri.La mia domanda allora è la seguente: “Come è possibile che tutta questa gente possa percorrere impunità questo tratto di strada?”

Essendo albese ho ben presente la situazione in altre zone simili a questa. La cartellonistica lì è molto evidente; l’ illuminazione è presente nei punti chiave e i limiti sono ben segnalati anche di notte, così pure gli attraversamenti pedonali. Tutto questo non succede in questo tratto di strada.Ora io non voglio attribuire responsabilità a questa o a quella persona. Sta di fatto che questo tratto di strada è il rettilineo di sfogo di tutti quelli che magari da altre parti (per paura di essere multati) fanno ben attenzione alla velocità che tengono.

Io sono convinto che, per la nostra sicurezza, e per quella altrui, debba essere potenziata in questo tratto di strada, sia la segnaletica, sia l’illuminazione, ma soprattutto i controlli dei vigili urbani, visto e considerato la poca educazione e civiltà (io direi anche imbecillità) di certi automobilisti.Quello che non mi spiego è perché non ci sia rispetto della segnaletica. Se è stato stabilito che questo tratto di strada attraversi un centro abitato, è necessario, con lo sforzo di tutti, di rispettarlo, altrimenti mi sembra di assistere all’ennesima frittata all’italiana, ove le regole sono continuamente disattese.

Facciamo le leggi per poi non rispettarle. Tanto vale ritornare quindi al vecchio limite dei 70 km/h precedente.

Lettera Firmata

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