Esperienza americana per i pianisti Paola del Negro, di Caraglio, e del marito Roberto Plano

Avevamo incontrato Paola del Negro e suo marito Roberto Plano a febbraio, in occasione della ricorrenza di San Valentino, presso il filatoio di Caraglio, dove si erano esibiti in un romantico concerto a quattro mani. In quell’occasione avevamo scoperto, oltre alla loro bravura, le origini caragliesi di lei.

Originaria di Paschera San Carlo, Paola vanta un ricco curriculum professionale alle spalle e la direzione dell’accademia musicale di Varese.

Dopo una tournée compiuta lo scorso anno che ha visto la coppia impegnata in concerti in Georgia, Massachusetts e Minnesota come solisti, a 4 mani e con orchestra, quest’estate, insieme alle loro 3 bambine di 1, 7 e 9 anni (Sofia, Anna ed Elisa) hanno trascorso un mese negli Stati Uniti.

Incontriamo Paola a poche settimane dall’esperienza americana. Le brillano gli occhi mentre ce ne parla, soprattutto quando precisa che la tournee ha incluso la presenza delle loro figlie e sottolinea che desidera averle sempre con se.

“Esperienza positiva e stimolante - ci dice la pianista -. In America la musica classica è molto apprezzata e seguita sia dagli adulti che dai giovani.  La nostra famiglia è stata accolta con calore da tutti.”

Ci racconta poi dell’esibizione a Marion presso la Tabor Academy (Massachusetts) per un concerto organizzato dalla New Bedford Symphony durante il quale anche Elisa e Anna hanno suonato come soliste e a 4 mani.

Successivamente si sono  spostati nello Stato di New York e in particolare a Chautauqua dove Roberto ha suonato il Concerto in la minore di Schumann con l’orchestra della città e in seguito hanno tenuto un recital a 4 mani presso i Sherwood-Marsh Studios.

Dopo alcuni giorni e una tappa intermedia nella città di Cleveland  si sono  recati a Lenox (Massachusetts) per un altro recital a 4 mani durante il quale anche Elisa ed Anna hanno suonato come soliste e in coppia.

Sapendo della loro tournée il Senatore del Mississipi Thad Cochran li ha invitati presso il suo ufficio di Washington per un incontro e un concerto privato. In quell’occasione hanno suonato per lui e hanno avuto la possibilità di visitare privatamente il Capital Hill.

Conclusa l’esperienza amaricana i due artisti sono già al lavoro. In questo periodo stanno infatti registrando l’opera integrale per pianoforte a 4 mani del compositore Robert Schumann per l’etichetta olandese Brilliant Classics che avrà distribuzione mondiale e sono in programma altre registrazioni per la rivista nazionale Amadeus.

In autunno suoneranno insieme presso il Teatro del Popolo di Varese.

Sarà possibile sentire Roberto il 19 settembre, presso il teatro civico di Busca, dove terrà un recital.

Molto attiva e impegnata, senza trascurare il ruolo di mamma, Paola ha organizzato, per i suoi giovani studenti varesini, il  campus estivo “Musica&Natura” tenutosi a fine giugno a Caraglio, grazie alla collaborazione del comune. Gli studenti dell’ dell’Accademia Musicale Varesina hanno vissuto una settimana a Caraglio alternando lezioni, concerti e gite nella zona. Mete prescelte la Riserva dei Ciciu a Villar San Costanzo, la Valle Maira, la Scuola di Magia “Blink” di Dronero e il Centro educativo del Cavallo “Tetto Dolce”.

“Dall’1 al 6 dicembre - aggiunge Paola  si terrà la 6^ edizione del Concorso Pianistico Internazionale “Città di Caraglio” di cui io sono la Direttrice Artistica e Roberto il Presidente di Giuria. Il Concorso negli anni ha portato concorrenti provenienti da tutto il mondo (ogni regione d’Italia, Sud Africa, Cina, Corea, Giappone, Francia, Germania, Polonia, Danimarca, Finlandia, Russia, Serbia, Lituania…) ed è organizzato dalla nostra Associazione (Associazione Musicale “Alfred Cortot”) in collaborazione con il Comune di Caraglio (il sindaco Giorgio Lerda è il Presidente Onorario della manifestazione)”.