Attualità - 16 novembre 2015, 17:41

Michelin si impegna a discutere la chiusura di Fossano nel 2017: domani sciopero di due ore

Salvi gli interinali di Cuneo. Le Rsu: "Gli elementi dati dalla parte aziendale non sono soddisfacenti. Proseguiremo con le mobilitazioni"

Un momento dell'incontro di oggi all'Unione Industriale di Torino

Un momento dell'incontro di oggi all'Unione Industriale di Torino

Un tavolo di trattative impegnativo quello di oggi (16 novembre) tra parti sociali e vertici Michelin. Un incontro durato quasi sei ore; al centro della riunione in Unione Industriale a Torino i 578 esuberi previsti dal piano Michelin 2016-2020.

Tra le richieste c'è quella prolungare i tempi di chiusura previsti su Fossano al 2017. Da parte sua Michelin ha promesso che si impegnerà formalmente per l’allungamento dei tempi incontrando gli amministratori francesi della multinazionale.

Stabilita inoltre una calendarizzazione dei prossimi incontri tra amministratori e delegazioni dei lavoratori, con un primo tavolo fissato per il 24 novembre e un secondo per il 2 dicembre. Agli interinali di Cuneo, su cui aleggiava nei giorni scorsi il rischio licenziamento, al momento sarebbe garantito il posto di lavoro.

Michelin ha chiesto la sospensione delle mobilitazioni nei prossimi giorni, sospensione al momento non garantita dalle sigle sindacali presenti oggi.

Permane per il momento il blocco dello straordinario.

Indette per domani, 17 novembre, due ore di sciopero in entrata a Fossano e Cuneo (dove dalle 6 del mattino si terrà l'assemblea dei lavoratori) suddivise su quattro turni. Un ulteriore pacchetto di 4 ore con manifestazione del gruppo Sami Italia si terrà presumibilmente nella giornata di venerdì 20 novembre, sempre a Fossano. 

“Inizia una partita difficile. Nonostante i primi impegni non c’è ancora nessun segnale evidente, e per questo motivo proseguiremo con le mobilitazioni” ha dichiarato la segretaria provinciale Fiom Cgil Barbara Tibaldi.

“C’è un impegno formale da parte di Michelin sull’allungamento dei tempi di chiusura di Fossano. Per il momento é ancora poco” ha affermato al termine del tavolo Tiziana Mascarello Segretaria Fim Cisl.

Dalle delegazioni Uil fanno sapere che "le mobilitazioni hanno messo in difficoltà l'azienda. Hanno preso l'impegno formale di cambiare in parte il piano strategico: nel frattempo continuiamo con le manifestazioni di protesta."

Dalle Rsu: "Gli elementi dati dalla parte aziendale non sono soddisfacenti. Proseguiremo con le mobilitazioni a partire da domani".

Per quel che riguarda i somministrati dello stabilimento chimico di Cuneo, Gianluca Mogavero, segretario generale Uiltec si è detto "relativamente soddisfatto. Una delle poche battaglie che siamo riusciti a portare a casa oggi. Sugli altri fronti c'è da fare ancora molta strada."

"Prendiamo atto della disponibilità al confronto dei vertici Michelin, ma restano ancora forti perplessità sul piano industriale 2016-2020, in particolare sugli esuberi dichiarati dall'azienda e sulla chiusura di Fossano. Vogliamo avere la certezza che il dialogo prosegua su basi adeguate". Lo hanno dichiarato il segretario nazionale Ugl Chimici-Gomma e Plastica, Eliseo Fiorin, e il segretario provinciale dell'Ugl Chimici di Cuneo, Domenico Ravalli "Proclamiamo dunque quattro ore di sciopero da articolare a livello locale: ci auguriamo che le proteste legittime dei lavoratori e la pausa di riflessione consentano all'azienda di tornare al tavolo, il 24 novembre e il 2 dicembre, con un atteggiamento propositivo rispetto alle richieste avanzate. Da parte nostra siamo pronti a fare tutto il possibile per garantire un futuro solido a tutti i lavoratori e a tutti i siti italiani della multinazionale."

In queste ore le delegazioni incontreranno i lavoratori per discutere gli argomenti trattati oggi e per pianificare le manifestazioni dei prossimi giorni.

daniele caponnetto

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