Martedì 9 febbraio, alle 17.00, nel Salone delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour, l’onorevole Mercedes Bresso, deputata al Parlamento Europeo, sarà ospite del Circolo PD del Vino per parlare di liberalizzazione dei nomi dei vitigni e possibili rischi economici per i nostri produttori.
L’ex Presidente della regione Piemonte e il nostro Ministero dell’Agricoltura si sono fermamente opposti quando, in Commissione Europea, si è proposto di liberalizzare i nomi dei vitigni per agevolare una quanto mai ‘sospetta’ semplificazione.
"Si tratta – ha spiegato Mercedes Bresso - di quei vini, come Barbera, Brachetto, Cortese, Fiano, Lambrusco, Greco o Nebbiolo, che sono stati registrati e protetti a partire dagli anni Sessanta e Settanta e per cui la DOP è costituita dal nome del vitigno autoctono affiancato dal nome della regione geografica di produzione. Un produttore di un’altra zona geografica, al momento, non può utilizzare lo stesso nome nell’etichettatura … la partita che si sta giocando è importantissima per i produttori di vino perché in ballo c’è il mantenimento della nostra tradizione vitivinicola. Come parlamentare europea seguirò personalmente l’iter di questa pratica e mi opporrò in tutti i modi possibili".
All’incontro interverrà, in rappresentanza del Governo, il Vice Ministro alle Politiche Agricole, Andrea Olivero ed in rappresentanza dei produttori Pietro Ratti – Presidente del Consorzio Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe, Dogliani
L’incontro è coordinato da Marta Giovannini, membro della Direzione Nazionale del Partito Democratico.





