Attualità - 26 febbraio 2016, 15:33

Al via il progetto "Il giardino di Betty" a Savigliano

Fino a febbraio 2017, saranno collocati dei contenitori denominati ESOBox dotati ciascuno di un pannello esplicativo, di sacchetti appositi e di materiale informativo, entro cui tutti coloro che lo desiderino potranno depositare le calzature

Al via il progetto "Il giardino di Betty" a Savigliano

Prenderà il via nei prossimi giorni il Progetto ESOSport – Il giardino di Betty di cui l’Assessore allo Sport ed alle Politiche Ambientali di Savigliano, Massimiliano Gosio, aveva già dato notizia in occasione della manifestazione “Sport in Piazza” dello scorso settembre 2015.

Il Progetto ha subito un ritardo di diversi mesi a causa di problematiche organizzative della ditta ESO, che supporta il Comune in esso, fornendo tutti i materiali necessari, ma ora, finalmente, ci siamo!

A far data dal mese di febbraio 2016 e per un anno fino a fine febbraio 2017,  saranno collocati dei contenitori denominati ESOBox dotati ciascuno di un pannello esplicativo, di sacchetti appositi e di materiale informativo, entro cui tutti coloro che lo desiderino potranno depositare le calzature (scarpe, da ginnastica e non, ciabatte, infradito,…) che non utilizzano più, purchè di gomma o dotate di suola gommata, dopo averle messe in uno dei sacchetti forniti o in un qualunque sacchetto abbiano a disposizione.

Le calzature verranno recuperate a fine periodo dalla ditta ESO, che ha sede ad Opera di Milano, con cui il Comune ha avviato una partnership annuale, saranno opportunamente trattate e riciclate e, quindi, trasformate in una speciale pavimentazione gommata antishock che, successivamente, verrà consegnata alla Città per essere installata sotto alcuni giochi per bambini nei parchi saviglianesi.

Con circa 60 paia di scarpe sarà possibile realizzare, indicativamente, circa 1 metro quadro di questa pavimentazione, per cui più scarpe verranno conferite più superficie di pavimento verrà messa a disposizione e più giochi potranno esserne dotati.

Questa iniziativa – che è già stata realizzata con successo in molte città italiane, ma per la prima volta, a quanto risulta nel Cuneese, – nasce dal desiderio del titolare della ditta ESO, sig. Meletiou, di ricordare la propria moglie Betty, purtroppo scomparsa alcuni anni fa, realizzando qualcosa di bello ed utile per la collettività: “Il giardino di Betty”, appunto. Ad essa viene, da quest’anno, abbinata anche una seconda iniziativa “La pista di Pietro” che, al momento, non vede coinvolto Savigliano.

“Si tratta, spiega l’Assessore Gosio, di un’attività dall’alto valore educativo per tutta la cittadinanza, perché trasmette un forte messaggio sull’importanza di un comportamento il più possibile virtuoso nel conferimento dei rifiuti e sulla necessità di trovare, sviluppare e mettere in atto ogni possibile azione di riciclo dei materiali di scarto, traendo da essi qualcosa di utile per tutti, oltre che di positivo per l’ambiente.

L’intenzione dell’Amministrazione Comunale nel promuovere il Progetto ESOSport “Il giardino di Betty” è di abbinare queste corrette pratiche ecologiche alla salutare pratica sportiva – non a caso il primo lancio di esso è stata durante la manifestazione “Sport in piazza” momento di incontro annuale del variegato e meraviglioso mondo sportivo cittadino nella sua interezza –.

Tuttavia, è vitale e fondamentale che ciò avvenga anche in altri ambiti, in particolare la Scuola, luogo formativo per eccellenza e le Famiglie, dove le pratiche virtuose devono avere il loro ambiente privilegiato, anche e soprattutto grazie alla collaborazione dei nostri bambini e ragazzi sempre pronti a farsene efficaci promotori con gli adulti, talvolta meno puntuali e disponibili a comportamenti di questo genere.

Ecco perché verranno sensibilizzati tutti questi ambiti, esortandoli con una lettera a loro espressamente indirizzata, a promuovere questa iniziativa in ogni sede ritengano opportuna, oltre che in quelle proprie”.

cs

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