Continua la storia infinita del campo comunale a Fossano i cui lavori sarebbero dovuti partire già nel 2015. Ora il TAR ha dato ragione alla ricorrente, dopo la sospensiva concessa dal Consiglio di Stato al ricorso presentato dalla seconda classificata, un gigante del settore, e ha giudicato i criteri valutazione troppo poco incisivi e tali da lasciare un margine di discrezionalità troppo ampio.
Il Comune avrebbe potuto fare ricorso a sua volta, o indire un nuovo bando. Si è scelto di percorrere la strada della nuova gara, sperando che questa decisione possa abbreviare i tempi e i costi rispetto a quelli di un ricorso, sebbene nella sentenza il TAR si pronunci definendo “opinabile” la sua stessa decisione.
Ora è in fase di preparazione la documentazione per la manifestazione di interesse che darà nuovamente via alle danze di una gara che dovrebbe portare a iniziare, finalmente, i lavori a settembre.
Quasi un anno di ritardo, dunque, che ha reso quasi insostenibile il regolare svolgimento di allenamenti e campionati del Fossano calcio che ha visto leve costrette ad allenarsi e giocare in campi diversi, arrivando addirittura a Verzuolo con conseguenti spese e impiego di tempo.
Una situazione, quella dei campi da calcio sul territorio fossanese che in questo 2015 – 2016 si è dimostrata particolarmente complessa per una serie concatenata di eventi che partono dagli anni scorsi. La chiusura di due campi da calcio, il Vallauri e il Coniolo riconvertiti in anni recenti e gli accordi con il villaggio sportivo Santa Lucia per agevolare altri sport che non fossero penalizzati dalla centralità del calcio e che hanno puntato, in anni recenti e con discreto successo, su atletica, baseball e tennis, rendendo però più complessa la convivenza nella struttura con i calciatori.
La creazione di due poli dello sport: da un lato l’atletica con il patron Franco Arese e dall’altro il calcio con il campo Comunale in sintetico per il Fossano calcio e dal Salice che ha, sempre quest’anno, rifatto il manto in erba del campo della parrocchia di SS. Maria del Salice, sulla carta è la risposta alle esigenze di un gran numero di sportivi di tutte le età, ma la sua realizzazione si sta dimostrando più difficile del previsto.
“L’amministrazione ha fatto tutto il possibile. Non era prevedibile che il TAR annullasse la gara dopo aver inizialmente negato la sospensiva – ha detto l’assessore allo Sport Michele Mignacca – tutte le associazioni sportive hanno fatto degli sforzi per venire incontro alla situazione, ma è innegabile che ci siano stati dei disagi.”
E in questo contesto infuriano anche le contestazioni: quelle delle famiglie dopo un anno di incertezza e quelle, in Consiglio Comunale, sollevate dal Movimento 5 stelle in merito alla proroga della concessione a Nuova Olimpia per la gestione del villaggio sportivo Santa Lucia.
Resta un dato di fatto che per questa stagione sportiva il Fossano calcio dovrà proseguire appoggiandosi a campi esterni, come quelli frazionali, spesso sotto utilizzati e di buon livello qualitativo, o allenarsi, per quanto riguarda le leve più giovani, sulle porzioni di terreno laterali al campo comunale.





