L’Anpi Saluzzo propone una camminata, aperta a tutti, sui sentieri della memoria a “Croce Bulè’”, sabato 30 aprile, per ricordare l’eccidio del gruppo di giovani partigiani, durante il rastrellamento nazifascista.
Il programma della camminata, prevista il 9 aprile scorso e rinviata per neve in loco, prevede il ritrovo alle 10,30 in piazza ad Oncino per la salita verso Meire D’Acant, sosta alla Cappella dove furono deposti i corpi dei caduti. Intorno alle 11,30 arrivo alle “meire” con l’introduzione ai fatti, tema della giornata.
Dopo il pranzo al sacco, testimonianze tratte dalle interviste fatte da un oncinese ad anziani del posto e condivisione con i partecipanti. Alle 13 inizio della salita alla Croce e lungo il percorso il racconto del tragico eccidio.
All’arrivo alla Croce, si parlerà ancora dell’inquadramento storico della situazione partigiana in Val Varaita e Valle Po con la lettura del racconto di Carlo Cavallo “Pistola”: l’unico sopravvissuto all’eccidio ipotesi di ricostruzione del percorso fatto da questi ragazzi, fra Casteldelfino e il vallone Bulè.





