Scuole e corsi - 27 aprile 2016, 18:46

Dal Liceo Bodoni di Saluzzo alla scoperta dell'Umbria

Riceviamo e pubblichiamo

Dal Liceo Bodoni di Saluzzo alla scoperta dell'Umbria

Dall’11 al 14 aprile, divise in tre gruppi con partenze scaglionate, noi classi terze del Liceo classico e scientifico “G. B. Bodoni” di Saluzzo abbiamo potuto ammirare i tesori umbri. Con gli occhi stanchi, ma carichi di energia e curiosità, dopo sette ore di viaggio, siamo giunti a destinazione nel bellissimo capoluogo, Perugia. Accompagnati dalla romantica storia del celebre Bacio e da preparatissime guide, abbiamo potuto assaporare i tesori di questa splendida città, tra cui la Galleria Nazionale dell’Umbria, le cui collezioni sono ospitate nel Palazzo dei Priori, uno dei più interessanti esempi di edilizia civile gotica in Italia, e il celebre Duomo. Ma a fare breccia nei nostri cuori è stata soprattutto Assisi, immersa in quella pace che ha accompagnato e guidato la vita di San Francesco. Alla semplicità della Basilica di Santa Chiara si è contrapposta la sfarzosità delle opere d’arte affrescate sulle pareti della Basilica di San Francesco. Su queste, infatti, si è incentrata principalmente la visita, che si è doviziosamente fermata sui vari momenti della vita di San Francesco, dipinti nella Basilica superiore. Il silenzio e la contemplazione hanno colpito tutti quando la tomba del santo è comparsa davanti ai nostri occhi. È per le strade di questa città che lui ha camminato, è tra queste vie che ha vissuto in semplicità, è in questi vicoli che ha seguito la strada di Dio. È qui che ha raggiunto la salvezza. E percorrere quelle stesse strade, vie e vicoli, pensando a questo personaggio che ha cambiato molto la visione della Chiesa e che, peraltro, ha anche dato l’avvio alla letteratura Italiana con il Cantico delle Creature, non si possono che provare sentimenti di profondo stupore e ammirazione. Il cielo azzurro e il sole abbacinante che hanno accarezzato i nostri volti ci hanno fatto capire il motivo per cui San Francesco tanto elogiava le Creature naturali. Da Assisi la visita si è spostata a Gubbio, dove siamo stati abbracciati dal grande Teatro Romano e dal museo ad esso dedicato. Dopo di che ci siamo incamminati tra gli stretti vicoli, mentre qualcuno sognava di fare parte del cast della celebre serie televisiva lì ambientata. La nostra curiosità ci ha permesso di sfruttare ogni momento libero per scoprire tutte le bellezze dei luoghi circostanti. Con un po’ di tristezza l’ultimo giorno è arrivato, consentendoci di vedere solamente più la bella città di Orvieto con il suo imponente Duomo. Siamo stati affascinati dai mosaici dorati della facciata, ma ancora di più da quelli della Cappella del Signorelli, un fascio di luce abbagliante nelle meno luminose navate. Il ritorno in pullman, accompagnato da innumerevoli sbadigli e canzoni urlate a squarciagola, ha concluso in bellezza l’intero viaggio vissuto insieme.

 

 

Giulia Basso I Classico Liceo Bodoni - Saluzzo

 

c.s.

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