Eventi - 02 maggio 2016, 10:48

Si parlerà di servizi pubblici come patrimonio del territorio nel convegno per i 150 anni dell'ITC "Bonelli"

L'appuntamento è per il 9 maggio prossimo: in arrivo ospiti illustri a dialogare con i ragazzi delle quinte e i cittadini interessati

Andrea Olivero e Paolo Romeo

Andrea Olivero e Paolo Romeo

Lunedì 9 maggio, a partire dalle 9.15, l’Istituto Tecnico Commerciale “Bonelli” di Cuneo e il Campus di Management ed Economia dell’Università di Torino-sede di Cuneo, organizzano, il convegno “I servizi pubblici: un patrimonio del territorio”.

L’iniziativa, una delle ultime per festeggiare i 150 anni della Scuola presente nel capoluogo della “Granda”, che iniziò le lezioni nel 1865-66, è in programma nell’Aula Magna del Polo Universitario Cuneese, in via Ferraris di Celle, 2.

E’ riservata, in particolare, ai 150 studenti delle classi quinte dell’Istituto, ma possono partecipare tutti i cittadini. Hanno fattivamente operato alla creazione dell’evento, per il “Bonelli” il dirigente scolastico, Paolo Romeo, e le insegnanti, Manuela Maroglio ed Enrica Brignone, e per l’Università, il coordinatore del Campus, Giuseppe Tardivo, e la professoressa, Milena Viassone.

Il convegno, dopo l’introduzione di Romeo, prevede i saluti di Tardivo, del dirigente scolastico territoriale, Stefano Suraniti, della senatrice, Patrizia Manassero, e della deputata, Chiara Gribaudo, entrambe ex “bonelliane”, del prefetto, Giovanni Russo e del questore, Giovanni Pepè. Quindi, moderati da Sergio Barile, vicepresidente dell’Accademia Italiana di Economia Aziendale, entrano in campo i relatori: Enrico Costa, ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie; Andrea Olivero, viceministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali; Milena Viassone, titolare del corso di Economia e Gestione delle Imprese di Servizi dell’Università-sede di Cuneo; Giovanni Cerutti, presidente del Consiglio comunale di Cuneo e, anch’egli, ex “bonelliano”, e Gerardo Pintus, docente di italiano e storia al “Bonelli”.

Seguiranno il dibattito e le conclusioni del coordinatore Tardivo e del presidente della Provincia e sindaco del Comune capoluogo, Federico Borgna.

Il convegno - spiega il dirigente Romeo - è il clou degli appuntamenti culturali per i 150 anni: un momento di riflessione sul fatto che il “Bonelli” possa costituire un bene pubblico patrimonio del territorio, come lo sono altri servizi. In sostanza, vogliamo guardarci allo specchio, ma, senza troppi compiacimenti sulla nostra lunga storia, capire se l’Istituto continui a offrire un servizio al territorio adeguato ai tempi. Inoltre, vuole essere un modo per saldare ulteriormente il legame con la sede di Cuneo dell’Università, con la quale collaboriamo costantemente e che rappresenta il naturale sbocco per i nostri allievi interessati a continuare il percorso scolastico”.

Tra i relatori c’è il viceministro Olivero, il quale, nel maggio 2015, aveva già aperto le manifestazioni per i 150 anni del “Bonelli”, raccontando, a oltre 300 ragazzi della Scuola, gli obiettivi di Expo inaugurato, a Milano, un paio di settimane prima.

L’Istituto - sottolinea Olivero - è rilevante non solo per la sua storia, ma per la capacità di interagire con l’economia, la società civile, la stessa politica. In questi anni ha formato generazioni di ottimi cittadini, che spesso hanno ricoperto ruoli importanti in città e nel territorio, dando lustro a una formazione tecnica che non ha mai vissuto senso di inferiorità nei confronti dei licei. E anche oggi, sotto l’ottima guida del prof. Romeo, il “Bonelli” è una scuola dinamica, aperta alla società e pronta a far riflettere tutta la cittadinanza, come in questa occasione, su grandi questioni civili”.

Il convegno, anche per l’importanza degli ospiti e relatori, saprà certamente offrire molti spunti interessanti per una riflessione approfondita sui servizi pubblici: in particolare quelli scolastici.

c.s.

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