Attualità - 22 maggio 2016, 20:54

Emergenza casa, presentata a Fossano la misura 3 per concedere un’opportunità ai giovani

Il 10% dei fondi emergenza casa a Fossano saranno destinati ai giovani che vogliono creare un nucleo familiare indipendente

Emergenza casa, presentata a Fossano la misura 3 per concedere un’opportunità ai giovani

È stata presentata ieri, venerdì 20 maggio, a Fossano la misura 3 del progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo “Emergenza Casa 5”. In totale la Fondazione CRC ha messo a disposizione del comune di Fossano 60.000 Euro che saranno ripartiti in diversi progetti. Aderendo alla misura 3 il comune si è impegnato a destinare il 10% di questi fondi a giovani under 31, studenti o lavoratori precari, disponibili a prestare la propria collaborazione in alcune opere di volontariato. Le condizioni, spiegate da Marianna Mancino sono che la persona che ne fa richiesta non abbia ancora compiuto 31 anni, non abbia un contratto a tempo indeterminato e viva con la famiglia. In cambio di 150 ore di volontariato da svolgersi in 9 – 12 mesi, sarà possibile proporre una convenzione con un proprietario di immobili per un importo pari a 1500 Euro.

La convenzione Emergenza Casa è giunto alla sua 5 edizione e vi aderiscono 17 comuni. Ha promosso la costituzione delle Commissioni locali per l’emergenza abitativa e quindi il comune, con il consorzio Monviso Solidale e la Caritas valutano le richieste e assegnano i contributi per prevenire gli sfratti per morosità incolpevole. Il patto di solidarietà da sottoscrivere con il proprietario è che questi si impegni a non sfrattare l’inquilino per almeno i 6 mesi successivi alla firma e accetti un canone più basso a fronte di un riconoscimento economico fino a 1500 Euro – ha spiegato l’assessore Cristina Ballario –. È stata rinnovata la convenzione con Esperienza Lavoro per l’inserimento e il reinserimento lavorativo. Sempre in merito al fronteggiare le emergenze abitative, lo scorso 17 maggio il sindaco Davide Sordella e io ci siamo recati ad Alessandria per un incontro con l’ATC

Gianluca Olivero è intervenuto a nome della Fondazione CRC: “Ci sono giovani che vogliono farsi coinvolgere attivamente nella società – ha spiegato -. Questa misura serve a dare un’opportunità a quei giovani che vogliono creare un nucleo autonomo. È importante coinvolgere i giovani perché hanno voglia di fare volontariato.

A spiegare le diverse opportunità è stato Beppe Beccaria, presidente della Fondazione NoiAltri che ha effettuato una mappatura dei ruoli per i quali è richiesto un volontario, completo di preparazione richiesta e della disponibilità di orario.

Nino Mana, presidente della Caritas, come Piermarco Aimetta del Consorzio Monviso Solidale, ha sottolineato il fatto che l’emergenza abitativa sia la punta dell’iceberg perché è il risultato di disoccupazione “confrontarsi con chi lavora duramente, prestare la propria opera, imparare il significato della gratuità, servono a chiunque” ha spiegato Nino Mana.

È possibile presentare le domande, depositandole all’ufficio protocollo da lunedì 23 maggio a giovedì 30 giugno.

Agata Pagani

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