Non capita certo a tutti di andare a scuola in un castello. Il fatto succede a Genola dove “complice” una serie quasi imprevista di finanziamenti per la sistemazione delle scuole cittadine ci si è dovuti attrezzare per garantire gli spazi necessari alle lezioni ed al contempo rispettare le stringenti tempistiche per la realizzazione degli imponenti lavori. Lavori che riguarderanno sia le elementari che le medie ma che hanno fatto spostare soltanto i ragazzi più piccoli in quanto sarà il plesso della Lidia Rolfi a subire gli interventi più pesanti.
Presso lo stesso, infatti, sono previsti: il rifacimento dei servizi igienici, gli interventi sulle aule e laboratori, la realizzazione della pavimentazione interna, la sistemazione di un nuovo vano ascensore ed una serie di opere di efficentamento energetico. Interventi che trasformeranno l’immobile in una scuola modello e che dovranno essere completati per l’inizio del prossimo anno scolastico.
Ritornando alla sistemazione degli alunni della primaria va sottolineato che l’utilizzo del castello dei Tapparelli d’Azeglio è stato possibile grazie alla collaborazione tra Comune, Cassa di Risparmio di Savigliano e la cooperativa “La finestra”. Infatti la classe prima, la quarta e la quinta faranno lezioni al primo piano del castello che è stato ceduto in comodato gratuito dalla Crs al comune, mentre i ragazzi di seconda e terza si sono sistemati sopra la biblioteca comunale nei locali della cooperativa.
Un lavoro collettivo che ha richiesto l’adeguamento dei locali del castello e che ha visto impegnate anche squadre di volontari, genitori e insegnati che hanno provveduto alla pulizia ed all’allestimento delle aule.
Alla fine tutto è andato a posto e l’anno scolastico ha preso il via regolarmente.





