Domenica 2 ottobre 2016 il Castello della Manta, splendido bene del FAI – Fondo Ambiente Italiano a Manta (CN), sarà teatro della quarta edizione di “C’era una volta… un mondo così!”, una giornata speciale alla scoperta della cultura popolare e dei prodotti di eccellenza delle Alpi, con momenti di musica e spettacolo, giochi della tradizione ed enogastronomia.
La manifestazione durerà tutta la giornata, a partire dalle ore 10 fino alle 18, e il pubblico avrà la possibilità di scoprire la storia, le tradizioni, l’enogastronomia, gli usi e i costumi della realtà alpina della Valle Grana.
Il Museo Etnografico Coumboscuro della civiltà provenzale alpina proporrà un approfondimento sul tema dei mezzi di trasporto tradizionali (ceste, gerle, corde, reti, slitte, carretti, finimenti per animali), sulle attrezzature per la produzione del formaggio (dalla lavorazione del latte, alla filtratura e scrematura, alla confezione formaggio) e sulla coltivazione e lavorazione della canapa (battitoio, carde, arcolai e fusi).
La Chiesa di Santa Maria del Rosario sarà raccontata da narratori di eccezione: i volontari del FAI accoglieranno i visitatori per illustrare la storia e gli affreschi che rendono unico questo luogo.
Il percorso di visita del Castello, condotto dalle guide del FAI, svelerà i maestosi interni della dimora, famosa per i suoi ampi saloni cinquecenteschi e per gli straordinari affreschi del Salone Baronale, gioiello dell’inizio del Quattrocento con importanti testimonianze figurative del gotico internazionale tra cui la celebre Fontana della Giovinezza. L’antico fascino del Castello della Manta rivivrà grazie ai racconti di chi lo abitò. Il pubblico diventerà protagonista di un’originale visita nelle splendide sale di questa antica dimora, alla scoperta dei suoi straordinari interni, delle sue storie più antiche e delle sue sale più apprezzate, accompagnati dagli inservienti dei signori che l’hanno abitata. Chi meglio di loro conosce i pettegolezzi di corte, le strane consuetudini, le notizie inedite e i misteri che riguardano la storia del castello?
Tra narrazioni, racconti e scoperte curiose, si conosceranno personaggi quali Valerano e Michele Antonio, signori del Castello, oppure Tommaso III marchese di Saluzzo e autore de Le Chevalier errant, ma anche gli usi e le consuetudini degli abitanti del borgo sorto intorno al castello, le loro abitudini più diffuse e la vita semplice dei popolani. Per i bambini, stoffe e materiali di riciclo per realizzare la buata o il popon, bambola o bambolotto che veste panni femminili o maschili tradizionali. Un laboratorio di manualità molto speciale che divertirà anche i grandi.
Inoltre, per l’intera giornata sarà possibile partecipare alla prima edizione di FAIr play family, percorso gioco per bambini dai 5 ai 12 anni da compiere in autonomia con la famiglia. Si può scegliere tra sessanta diverse attività, ciascuna delle quali è abbinata a una cartolina da prendere all’ingresso del bene: è possibile richiederne più di una e tra le varie proposte ci sono giochi di movimento, di fantasia e di vera e propria esplorazione. Verrà consegnato anche il “Passaporto dell’esploratore” su cui i bambini potranno collezionare timbri diversi per ciascun bene che scopriranno.
A ricordo della bella avventura i piccoli riceveranno infine una spilla esclusiva caratteristica del Castello della Manta.
Durante l’intera giornata di domenica sarà possibile conoscere le eccellenze agro-alimentari, gastronomiche e culinarie della Valle Grana: ospiti d’eccellenza le tagliatelle alla lavanda con Castelmagno ed il cinghiale alle erbe di montagna, proposte con il menu speciale del “pranzo del visitatore”.
c.s.
