Saluzzese - 27 settembre 2016, 10:32

Una frana in... movimento sulla strada per il Colle di Sampeyre mette in forse l’apertura degli impianti di risalita?

Il sindaco: “E’ l’unica via di accesso agli impianti di risalita del Vallone Sant’Anna di Sampeyre per cui una eventuale interruzione impedirebbe l’apertura e il funzionamento degli stessi con grave danno all’economia turistica del paese”

Il confronto fra le fotografie scattate ad aprile 2015 e quelle attuali sembra incontrovertibile

Il confronto fra le fotografie scattate ad aprile 2015 e quelle attuali sembra incontrovertibile

Sulla strada Comunale per il Colle di Sampeyre che conduce anche a Elva, piccolo comune balzato all’onore della cronaca per il suo ormai duraturo isolameno a seguito delle frane sulla provinciale d’accesso 104, si è  verificato,  in  località Meira Pallo, un lento movimento franoso tuttora in atto che ha portato allo  sprofondamento della massicciata stradale e, in località Varisella e l’inquietante presenza  di grossi massi in bilico a monte della strada che pregiudicano la sicurezza del traffico veicolare e  pedonale interessato.

Le due situazioni richiedono urgenti interventi a tutela della pubblica incolumità che il Comune non riesce a fronteggiare per la totale mancanza di fondi di bilancio, per cui è stato chiesto un pronto intervento della Regione Piemonte.

Ad oggi, però, nonostante sia stato compiuto l’apposito sopralluogo dell’Ufficio del Genio Civile di Cuneo, la Regione non ha ancora disposto alcun finanziamento.

La situazione, pertanto,  si presenta molto critica per le motivazioni che il Sindaco di Sampeyre Domenico Amorisco illustra: “La  strada comunale per il Colle costituisce l’unica via di  accesso agli impianti di risalita del Vallone Sant’Anna di Sampeyre per cui una eventuale interruzione impedirebbe l’apertura e il funzionamento degli stessi con grave danno all’economia turistica del paese. Senza dimenticare che la  strada comunale per il Colle costituisce anche  la principale via di collegamento con mezzi di trasporto medio-grandi per il comune di Elva in valle Maira ed  una sua chiusura ne aggraverebbe  la situazione di isolamento di cui Elva soffre ormai da più di un anno.

A mio avviso, la Regione non può dire di non avere fondi per intervenire perché a questo punto la gente si chiede  per quali motivi in Regione si eleggano consiglieri, assessori e presidente se questi poi non si adoperano per  trovare idonee soluzioni a questi gravi problemi che, fra le altre cose, richiedono tempestività essendo  delle vere e proprie emergenze. Sampeyre ed Elva hanno un problema comune, Sampeyre quello di salvare la sua economia invernale con la gestione degli impianti, Elva quello di uscire dal suo lungo isolamento dal resto del mondo. Mi auguro che i due Comuni non abbiano anche  la stessa sentenza  di condanna”. 

r.t.

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