Nella serata di venerdì 30 settembre, in corso Statuto, Stefano Viglione, primo cittadino di Mondovì, unitamente ai volontari locali della LILT (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori), ha presentato l'iniziativa in adesione alla campagna "Nastro Rosa", che vede i monumenti di numerose città italiane tingersi di rosa durante il mese di ottobre: per quanto concerne il capoluogo monregalese, come di consueto, la scelta è ricaduta sulla fontana denominata "La gòj d'esse a Mondvì".
"Nastro rosa" è un progetto di carattere internazionale, ideato per sensibilizzare tutte le donne sull'importanza della corretta prevenzione e della diagnosi precoce dei tumori al seno, tra le più efficaci strategie contro questa patologia neoplastica.
"Abbiamo accolto con rinnovato entusiasmo l'invito della sezione di Mondovì della LILT ad aderire alla campagna "Nastro Rosa" per la lotta contro i tumori al seno, in programma in tutto il territorio nazionale nel corso del mese di ottobre - ha asserito Viglione -. Si tratta di un'iniziativa lodevole, giusta e utile e Mondovì è al fianco della LILT nel combattere questa battaglia a favore della salute. Auspico che la nostra fontana possa nel suo piccolo contribuire a questa importante campagna nazionale, diffondendo il più possibile tutte le necessarie informazioni e ricordando quanto la prevenzione svolga un ruolo fondamentale per tutelare il bene più prezioso, la vita".
Curiosità: contrariamente a quanto accaduto nel 2015, quest'anno le acque del monumento dell'artista Sergio Unia non sono state tinte, ma soltanto illuminate di rosa. Infatti, non è stato più possibile ricorrere all'uso del colorante, che dodici mesi fa ha arrecato seri danni alle tubature, e si è deciso di sostituirlo con dei fasci di luce.
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