Attualità - 17 ottobre 2016, 19:40

Da oggi il duo francese boijeot.renauld occupa Saluzzo, notte e giorno

La loro azione itinerante, la Traversée, dopo le grandi metropoli, approda in città per una temporanea occupazione, con mobili, sedie letti, come in un set. Chi lo desidera, può lasciarsi coinvolgere. L’evento è il preambolo alla Mostra dell’Artigianato che apre il 21 ottobre

Aperitivo in piazza Cavour per il duo francese boijeot.renauld

Aperitivo in piazza Cavour per il duo francese boijeot.renauld

Fa da preambolo alla Mostra Nazionale Artigianato, che si apre il 21 ottobre sul tema della musica, l’azione itinerante di boijeot.renauld  in città. E’ iniziata questa mattina alle 8,  in piazza Cavour e toccherà le vie pedonali del centro con  l'ex caserma Musso, dove si concluderà domenica 23 nel grande pic-nic pubblico.

Stasera già il primo aperitivo con "bollicine" servito da  Roberto Sola del Bar Principe. Dopo aver attraversato New York, Tokyo e Parigi, il famoso duo francese formato dall’ architetto Sebastien Renauld e dal sociologo Laurent Boijeot  è arrivato in città, con il carico di assi di legno e di  attrezzature per costruire, sotto gli occhi dei passanti, mobili per vivere, come tavoli, sedie, letti e caffettiere, occupando 24 ore su 24 lo spazio pubblico cittadino.

La Traversée” (traversata ) come viene chiamata la loro performance, porta i due artisti ad abitare SAluzzo.  accompagnati da chi vorrà lasciarsi coinvolgere in questa temporanea e conviviale occupazione di strade e piazze.

Il duo ha iniziato nel 2010 questa  serie di azioni in giro per mondo, che implicano la costruzione partecipata e lo spostamento collettivo di tavoli, sedie e letti in legno.

E, nei loro spostamenti non passeranno inosservati. 

Tipico dell’ambiente domestico, il mobilio è costruito seguendo una progettazione semplice e facilmente riproducibile, che rievoca i principi d’auto-costruzione e le forme disegnate dal designer Enzo Mari negli anni ‘70.

"Nel caso del duo, gli oggetti non sono solo funzionali all’abitare lo spazio pubblico.  Costruire e trasportare in strada cose destinate all’ambiente di vita privato è prima di tutto un pretesto per attivare situazioni insolite e informali di condivisione e di discussione attorno al “fare insieme” nello spazio pubblico".

Il tavolo, il letto, la sedia sono il minimo comune denominatore per infiltrare in città un set inconsueto e utopico che propone il mutuo scambio e l’incontro. Nel 2012 gli artisti hanno portato la Traversée alla Biennale di Architettura di Venezia e per 192 ore consecutive hanno costruito, vissuto e spostato in città decine di tavoli e sedie. Da allora, su invito o per iniziativa personale, hanno attivato la Traversée in diversi contesti urbani, tra cui Parigi, New York e Tokyo".

Strumenti di parola come i tavoli o veicoli di beato silenzio come i letti saranno prodotti e accordati durante i primi tre giorni dell’azione, dal lunedì al mercoledì, in piazza Cavour, nei pressi dell’ala mercatale.

Il duo, e chi vorrà unirsi a loro, abiterà il cantiere giorno e notte, mangiando e dormendo in loco, per arrivare alla costruzione di più unità abitative.

Vilma Brignone

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