Puliamo Saluzzo:10 sacchi di rifiuti raccolti questa mattina da ragazzi e volontari

“Perché buttarlo qui: c’era il cestino ad un metro di distanza. Ma è impressionante quante cicche ci sono in questa zona”. I due commenti a caso, tra i tanti, sono del gruppo di ragazzi, una cinquantina, che questa mattina sono stati impegnati, nella pulizia cittadina nell’ambito della campagna “Puliamo il mondo”.  

10  sacchi raccolti di piccoli rifiuti indifferenziati, in una ora e mezza: vetri rotti, carta di caramelle, cotton fioc, mozziconi di sigarette tra l’acciottolato, è ciò che hanno tolto da strade e giardini i ragazzi delle medie cittadine, del Consiglio comunalle dei Ragazzi, con volontari del Soccorso Radio, dell'Associazione nazionale Carabinieri, insieme a Daniela Grande, Alessandro Scanavino del Comune e Nadia Chiari della Coop culture. Un raggio d’azione allargato, su tutta la città, per i tre gruppi armati di guanti e pettorina.

"Una bella mattinata di impegno civico e sensibilizzazione ambientale - commenta il sindaco Mauro Calderoni presente all’iniziativa- Al termine abbiamo ringraziato tutti e consegnato locandine e manifesti relativo alla campagna di sensibilizzazione che partirà nei prossimi giorni e sono tratti dal materiale prodotto dalle scuole cittadine in occasione del concorso dello scorso anno proposto da Comune e Csea.

A breve partirà una campagna di affissioni tabellari, di locandine nei negozi e sarà consegnata una scheda riassuntiva ad ogni studente cittadino contando sulla disponibilità dei dirigenti a veicolare questi messaggi".

Manifesti, depliants e locandine spiegano i tempi di degrado dei vari rifiuti e riportano anche l'importo della relativa sanzione per il loro abbandono.

Nei prossimi giorni la Polizia municipale, compatibilmente con i numerosi compiti di istituto, ha annunciato il sindaco, avvierà un'azione di monitoraggio e sanzione di comportamenti irrispettosi dell'ambiente e del decoro.

"Abbiamo atteso qualche mese perché la nuova norma sui piccoli rifiuti si facesse strada nell'opinione pubblica ma ora tolleranza zero! Anche la storia dei pochi cestini è una scusante inaccettabili. Può darsi che in alcune zone ci siano pochi cestini ma questo non è un buon motivo per compromettere l'ambiente.

I giovani che sono i cittadini del futuro saranno i migliori ambasciatori di questa nuova sensibilità che vogliamo contribuire a costruire e diffondere"

"Grande rammarico - continua il sindaco -  per l'assenza inattesa ed ingiustificata delle scuole primarie che sono sempre state il traino ed il motore di questo tipo di iniziative. Storicamente queste azioni di cittadinanza e sensibilizzazione ed educazione ambientale sono sempre state inserite nel piano dell'offerta formativa e sarebbe un peccato se cambiasse l'orientamento".