Incontro di Coldiretti in Regione per valorizzare l'agricoltura made in Piemonte

Coldiretti Piemonte ha incontrato l’Assessore Giorgio Ferrero per un confronto sulla situazione del settore agricolo piemontese.

“Abbiamo approfondito con l’Assessore Ferrero un’ampia serie di aspetti che costituiscono la progettualità necessaria per il rilancio dell’economia agricola e per dare impulso alla ripresa del settore – spiega Delia Revelli presidente di Coldiretti Piemonte - Il confronto si è basato su argomenti di primaria importanza per le imprese quali la sbrurocratizzazione, la gestione delle risorse del Psr, la necessità che la Regione acceleri ed intervenga nella valorizzazione delle filiere portando avanti con ancora più decisione ed incisività (come fatto con il marchio Piemunto) azioni in tutti i comparti, per dare un valore di forte distintività alle produzioni piemontesi, generando elementi di ulteriore competitività e ritorni economici per le imprese stesse. La gestione della fauna selvatica e la riforma degli Atc e Ca sono stati ulteriori tematiche di discussione, puntualizzando la necessità di una maggiore e corretta gestione di problematiche quantomai spinose. Sullo stato attuale del Psr, in particolare, abbiamo rievidenziato – continua Revelli - alcune richieste riguardanti le misure agroambientali, quelle sugli investimenti e gli insediamenti per i giovani, con l’obiettivo di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili viste le numerose domande presentate. Guardando al futuro, abbiamo ribadito la necessità di avere garanzie sull’apertura dei nuovi bandi affinché ulteriori aziende possano beneficiare dei finanziamenti”.

“Il dialogo con l’Assessore rimane aperto e tutte le tematiche affrontate sono fondamentali per dare un forte impulso all’imprenditoria del territorio piemontese - sottolinea Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Lo stato dell’arte vede sicuramente una volontà di attenzione ed accelerazione per dare risposte alle problematiche esistenti, anche alla luce di futuri passaggi della Regione con Bruxelles. Nell’interesse di tutto il comparto, monitoreremo passo passo i conseguenti risultati”.