Monregalese - 04 novembre 2016, 09:45

Rivive la lapide ai caduti di Carassone: domenica 6 novembre la benedizione ufficiale

Intervento nell'ambito dell'iniziativa “Pietre Resistenti” promossa dal movimento civico monregalese Mondovì in movimento

Le immagini della lapide prima, durante e dopo il restauro

Le immagini della lapide prima, durante e dopo il restauro

Ci sono volute ben quindici sessioni di restauro per far sì che l’imponente lapide ai caduti di Carassone tornasse a risplendere: tanto sono durati, infatti, i lavori certosini dei volontari di “Mondovì in movimento” che, in alcuni ritagli di tempo libero, hanno dedicato anima e corpo al ripristino delle scritte che campeggiano sul monumento commemorativo posto a fianco della Parrocchia di San Giovanni e Evasio, eretto in ricordo di tutti i carassonesi periti durante i due conflitti mondiali.

Un’operazione non isolata, in realtà, ma inserita all’interno delle cosiddette “Pietre Resistenti”, promosse da MoMo nel 2014 e volte al ripristino di scritte, cippi e lapidi monregalesi, affinché non ne venga dispersa la memoria.

Viste le dimensioni della lastra e il cattivo stato di alcune incisioni, i tempi di recupero in questo caso sono stati decisamente lunghi” fa sapere il presidente di Mondovì in movimento Gabriele Campora.

Basti pensare che abbiamo iniziato la prima opera di pulitura lo scorso 21 aprile. Non è stato facile, ma ci ha fatto piacere riscontrare l’interesse di molti abitanti della zona, piacevolmente sorpresi per la nostra azione. Ora finalmente la lapide è di nuovo leggibile. Un gesto simbolico e dovuto per onorare chi ha perso la propria vita in questi luoghi a causa della guerra; una tragedia immane che ci auguriamo non abbia mai più a ripetersi

Appuntamento domenica 6 novembre prossimo, quindi, dopo la Santa Messa delle ore 10, quando don Alfredo Costamagna impartirà una sacra benedizione al pilone, dopo la posa dei fiori in memoria dei caduti.

 

c.s.

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