“Un chilogrammo di muscolo in più per una salute migliore”.
Seicentocinquanta muscoli del nostro corpo si contraggono e si rilasciano consentendoci di compiere tutte le azioni, volontarie e involontarie della vita di tutti i giorni. la nostra vita inizia con il movimento e termina con l’immobilita’ e questo ci può far capire quanto è importante il movimento nella nostra vita.
Che cosa ha di così speciale la massa muscolare? Perché occorre averne in abbondanza? Per salute, per estetica o per entrambi?
La risposta scontata potrebbe essere “perché un corpo muscoloso è bello da vedersi” ma se questo è piuttosto assodato nella mentalità maschile, le donne, paradossalmente, vorrebbero essere toniche ma senza muscoli criticando (e invidiando) le ragazze “palestrate” o il look sportivo pensando che un corpo attraente e muscolato sia anti femminile.
La massa muscolare è di fondamentale importanza, che debba alzarmi da una sedia, fare le scale, portare la spesa, spostare un divano, correre per prendere l’autobus … ogni azione della nostra vita richiede forza e conseguentemente muscoli in azione. I muscoli svolgono un ruolo fondamentale nella salute generale e nel benessere, in tutte le fasi della vita ma soprattutto in età avanzata. Sono, infatti, un fattore critico nella salute metabolica, controllo del peso corporeo, resistenza ossea, stress e malattie.
SARCOPENIA: Il termine sarcopenia riguarda l’insorgenza di una perdita di massa muscolare. Può essere identificata con la situazione metabolica per cui il muscolo perde la capacità di produrre e consumare energia. Può manifestarsi in soggetti sedentari a seguito di inattività fisica oppure accentuarsi semplicemente con l’aumento dell’età. Secondo molti studi, non è una conseguenza inevitabile dell’età, ma si verifica in condizioni di stress ossidativo crescente nel tempo con la formazione di radicali liberi. Nel sesso maschile è correlata al calo della produzione di testosterone che ha effetti anabolizzanti, in particolare sul metabolismo proteico. Nella sarcopenia la perdita di massa muscolare e la conseguente perdita di forza sono accompagnate anche da una minore funzionalità dei muscoli che può generare: instabilità posturale; alterazioni della termoregolazione; peggiore trofismo osseo; modificazione della omeostasi glucidica; riduzione della produzione basale di energia.
Con il trascorrere degli anni di vita la perdita di massa muscolare avanza di pari passo con la perdita di forza. A 50 anni di età molte persone hanno già perso circa il 10% della loro massa muscolare e a 70 anni si può arrivare a perdere fino al 40%.
SARCOPENIA: OBESITA’ E INVECCHIAMENTO
La muscolatura risponde a un principio anglosassone importante “use-it-or-lose-it” (o la uso o la perdo).
Le conseguenze pericolose della perdita di massa muscolare e di aumento del grasso sono ancora più evidenti tra gli anziani, rendendo ancora una volta la muscolatura particolarmente importante in questa fase della vita. Un grande errore è rallentare sia l’attività fisica sia l’allenamento con la conseguenza di diventare ancora più sedentari. Gli anziani non metabolizzano le proteine come i giovani e il risultato è una costante diminuzione della massa muscolare che inizia a 50 anni e accelera con il tempo. Nei muscoli delle persone anziane si è rivelato molto più grasso intramuscolare o tessuto adiposo che è penetrato nel muscolo. I trigliceridi intramuscolari o grasso intramuscolare rappresentano i depositi di lipidi situati all’interno del muscolo scheletrico.
La sarcopenia è anche associata con l’obesità: obesità, aumento del volume degli adipociti, aumento in numero dei macrofagi, aumento dei marker dell’infiammazione, aumento dell’infiammazione e dell’insulino resistenza, diminuzione dell’apodinectina, perdita muscolare, sarcopenia-obesità.
Aumentare la massa muscolare, migliorare la funzione metabolica, ridurre la massa grassa soprattutto viscerale è l’imperativo. Tutto inizia dall’aumento muscolare ricordando, che il muscolo in stato di riposo brucia più calorie del grasso ( 35Kcal per Kg di muscolo contro le 2 Kcal per Kg di grasso).
Se si perde muscolo si ha più difficoltà a mantenere un peso sano e un normale grado di sensibilità all’insulina. Peggiore ancora è l’effetto cumulativo di sarcopenia, diabete e obesità che se accumunati sono superiori alla somma dei loro problemi individuali. Tutte e tre queste condizioni possono intrappolarci in un circolo vizioso di cattiva salute. La prevenzione dovrebbe iniziare già dai 20 anni senza aspettare di essere anziani per porvi rimedio.
Costruire gradualmente uno stile di vita improntato al benessere personale, sia fisico che psichico che culturale, è uno strumento per salvaguardare la salute ben conosciuto da migliaia di anni ma, purtroppo, spesso dimenticato.
Articolo redatto da Luca Olivero (personal trainer ISSA) presso Stile Libero Wellness.
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