In arrivo online le pagelle di valutazione del primo quadrimestre

Sono in arrivo le pagelle del primo quadrimestre dell'anno scolastico 2016/2017. Dopo le iscrizioni sul sito del Miur, ecco le famiglie di nuovo pronte a collegarsi online con la scuola di riferimento per scoprire le schede di valutazione dei propri figli.

Già, perché ormai da alcuni anni, non si distribuisce più la pagella cartacea, quella da portare a casa ai genitori per la firma, ma si scarica il documento direttamente dal sito dell'istituto frequentato. In ogni caso è sempre un momento di emozione per studenti e genitori, per la lettura dei voti più o meno inaspettati.

Meno pomposo del secolo scorso, quando il frontespizio era finemente decorato, non è più compilato a mano dall'insegnante in elegante calligrafia, ma è ancora quel foglio che, nero su bianco, senza mezzi termini, esprime una valutazione, che rimarrà scritta e racconterà la storia di ogni singolo studente.

Negli ultimi anni in Italia sono state introdotte diverse disposizioni che mirano a limitare sempre più l’uso della documentazione cartacea nella pubblica amministrazione.

Già le iscrizioni seguono da tempo la modalità online, ora ci sono anche l’invio delle comunicazioni agli alunni e alle famiglie in formato elettronico e in ultimo è arrivata la pagella digitale, che ha la medesima validità legale del documento cartaceo ed è resa disponibile per le famiglie sul web o tramite posta elettronica.

La pagella, come documento, era nata alla fine del Settecento e nel corso degli anni ha subito diversi cambiamenti: dalla propaganda in epoca fascista fino ad arrivare all’attuale digitalizzazione. Per molti anni ha anche avuto anche un prezzo.

Infatti nel 1926 con regio decreto di Vittorio Emanuele III venne stabilita la marca da bollo per le pagelle, fissata nel 1941 a 9 lire, fino alle 32 lire del 1952. Nel 1963, la pagella divenne gratuita sia per gli alunni delle elementari che per quelli delle medie. Poi, con il tempo, dai tradizionali giudizi, si è passati ai voti, soluzione più sintetica.