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Saluzzese | 09 febbraio 2017, 16:30

“Se è soddisfatto il sindaco, un po’ meno lo saranno i sanfrontesi”: Roberto Moine torna sull’operato dell’attuale Amministrazione

Il lungo intervento inoltratoci dal membro dell’opposizione parte con toni smorzati, salvo poi riprendere una a tratti anche ironica vis polemica

Il consigliere d'opposizione Roberto Moine

Il consigliere d'opposizione Roberto Moine

Come ha ben detto il sindaco Emidio Meirone nell’intervista rilasciata a Targatocn pubblicata il 6 febbraio scorso, tra noi due non vi è nulla di personale, in quanto considero il nostro legame sacrosanto e rimango dell’idea che le amicizie vanno ben oltre gli screzi che possono nascere nella Casa comunale”.

Incomincia così, facendo proprie le parole del primo cittadino, il lungo intervento di Roberto Moine, ex sindaco del paese e ora membro battagliero dell’opposizione consigliare.

Un intervento che si apre con i toni smorzati, salvo poi ben presto riassumere la consueta vis polemica.

Si sta parlando però – continua Moine - di amministrare la cosa comune ed è pertanto giusto mantenere le due cose separate per il bene e nell’interesse di chi ci ha eletti.

Leggendo l’articolo viene da pensare che è proprio vero che chi si accontenta gode – ironizza - ma essere autoreferenziali può servire all'esterno del territorio che si governa per dare un’immagine diversa di quanto si sta realizzando, mentre purtroppo i sanfrontesi vedono coi loro occhi, provano sulla propria pelle e sono loro a giudicare”.

Moine, in sostanza, prende atto dell’elenco di opere realizzate dall’Amministrazione comunale nei primi tre anni (quasi) di mandato, rivendicandone però alcuni meriti.

Il sindaco – dice - fa un elenco di opere realizzate, ma ahimè dimentica di dire che gran parte di queste sono i frutti dalla passata Amministrazione, e qui mi riferisco al recupero dell'ala mercatale, dei sentieri di Mombracco e del contratto con Enel Sole.

Opere che si state servite su un piatto d'argento, solo da appaltare nei primi due casi e solo da stipulare il contratto nel terzo: la data ‘luglio 2014’, infatti, è molto indicativa, erano appena passati due mesi dalle elezioni.

Quindi, dato che la matematica non è un'opinione, del decantato 1 milione e 300 mila euro spesi in opere, ai quali ne vanno detratti 873mila per l’ala comunale, i sentieri ed Enel Sole, ne restano circa 427mila dai quali, se deduciamo ancora le spese per la manutenzione ordinaria, quelle per investimenti, eseguite motu proprio dall'attuale Amministrazione, si riducono ahimè a soli 85mila euro. E ad onor del vero, mi pare davvero un po' pochino”.

Moine si sofferma anche sulla manutenzione ordinaria.

Voglio solo ricordare che interventi di non grande impegno economico e sopratutto la manutenzione ordinaria sono sempre stati fatti indistintamente da tutte le precedenti Amministrazioni.

Le uniche novità sono forse la gestione assicurativa, la gestione impianti sportivi o il servizio pulizia, con la stessa impresa presente da circa 15 anni? Non sono certo azioni innovative ma unicamente conservatrici, eccezion fatta delle reti informatiche per le quali bisogna riconoscere il meritorio impegno dell'assessore Silvio Ferrato.

A conferma di quanto affermo, parlano i bilanci consuntivi, e non preventivi, precedenti i quali negli anni 2009, 2010, 2011, 2012, 2013 relativamente agli investimenti in conto capitale hanno chiuso mediamente a 590mila euro, con il picco di 817mila nel 2012. Nell’anno 2014, ossia l’ultimo bilancio da noi approvato, si attestavano a 412mila euro mentre l’anno 2015 (il primo della nuova Amministrazione) sono scesi a 278mila euro: anche qui la matematica docet”.

Poi, l’ultimo capitolo in ordine cronologico, lo scontro avutosi in Consiglio comunale durante l’approvazione del bilancio.

Qui il sindaco ha detto che i bilanci li facevo solo io, cosa non vera e facilmente smentibile: ma se ciò corrispondesse al vero, è stata una fortuna visto quelli che presenta lui.

Su Targatocn, quasi come giustificazione, si dichiara soddisfatto del bilancio presentato, fotocopia di quello 2016, adducendo che così si potrà intervenire su altri capitoli in luogo di quelli già realizzati.

Davanti a tale affermazione del tutto cervellotica mi convinco sempre più che neanche adesso il sindaco è entrato in sintonia con le previsioni di bilancio in quanto, è un’assurdità colossale, un nonsenso, proporre degli impegni di spesa per interventi se questi sono già stati eseguiti, ma se è soddisfatto il primo cittadino... un po' meno lo saranno i sanfrontesi”.

 

Nicolò Bertola

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