Attualità - 22 febbraio 2017, 14:32

Mondovì: caso di scabbia alla scuola dell'infanzia Borgo Ferrone

Le famiglie sono state informate con una lettera dall'Asl Cn1, ma il responsabile del Servizio di Igiene, Domenico Montù, tranquillizza: "Nessuna epidemia, allarmismo ingiustificato"

L'ingresso della scuola dell'infanzia Borgo Ferrone

L'ingresso della scuola dell'infanzia Borgo Ferrone

Riscontrato un caso di scabbia alla scuola dell'infanzia Borgo Ferrone di Mondovì: la conferma giunge direttamente dall'Asl Cn1, che, come asserisce la responsabile di plesso Lucia Gazzera, ha inviato in segreteria "un plico di lettere informative da distribuire ai genitori. Oggi ci sono alcune assenze, ma non più degli altri giorni: non riteniamo che siano necessariamente legate a un allarmismo esasperato".

Abbiamo raggiunto telefonicamente Domenico Montù, responsabile del Servizio di Igiene dell'Asl Cn1, per fare luce su eventuali pericoli di epidemia connessi alla malattia: "Purtroppo queste parassitosi continuano a manifestarsi sia pur sporadicamente un po' in tutta Italia. Logicamente questi episodi scuotono sempre un po' a livello emotivo, specialmente nei luoghi dove non si sono mai verificati. Si ha la sensazione di trovarsi di fronte a una pestilenza, ma in realtà, si tratta soltanto di un fastidio generato dagli acari della scabbia, che, sottolineo, non sono portatori di malattie. Ogni allarmismo è completamente ingiustificato".

Tenere i propri figli a casa da scuola per prevenire il contagio è una strategia condivisibile? "In realtà non serve proprio a nulla - ha proseguito -, in quanto i casi di scabbia vengono risolti, a livello di contagiosità, nel giro di poche ore: solitamente si fa il trattamento al pomeriggio e il mattino successivo il bambino può già andare a scuola. Il prurito può tuttavia perdurare per diverse settimane, ma non rappresenta un pericolo per chi entra in contatto con il soggetto infetto".

Inoltre, ci fa sapere Montù, "non sono previste disinfezioni dei locali, a parte le consuete pulizie che devono essere eseguite quotidianamente sotto la responsabilità della direzione didattica".

Pertanto, come devono comportarsi i genitori in questo momento? "Tutti i genitori devono farsi parte diligente - ha chiosato - e controllare se i loro bambini si grattano o hanno altri disturbi, facendoli visitare eventualmente dal pediatra. La scabbia, tuttavia, va diagnosticata dallo specialista dermatologo, che è l'unico in grado di rilevare la presenza di un parassita nella pelle".

Alessandro Nidi

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