Saranno disponibili tra fine maggio e inizio giugno gli orti strutturati dalla famiglia Bertolotti e messi a disposizione della comunità in cambio di un contributo politico.
“L’argomento degli orti a Fossano ha sempre ricevuto un’attenzione particolare. L’assessore Maurizio Bergia che mi ha preceduta aveva realizzato degli orti sociali gestiti da Cesare Cravero dell’ufficio agricoltura, ma da tempo le richieste superano i posti disponibili. Abbiamo dunque accolto con entusiasmo l’iniziativa della famiglia Bertolotti. È un’iniziativa privata, ma ne abbiamo visto le potenzialità aggregative” ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Cristina Ballario.
“Gli orti sociali sono nati nel 2007 quando un gruppo di ortolani ricevette lo sfratto dal terreno che coltivava. Il comune ne realizzò 75 e attraverso il passaparola il numero delle persone che coltivano quegli appezzamenti è cresciuto e ora ci sono ben 40 domande in attesa. Li coltivano pensionati, ma anche famiglie, militari, italiani e stranieri. Quando il signor Bertolotti ha proposto questa iniziativa è stata colta al volo proprio perché la richiesta da parte dei cittadini è grande” ha aggiunto Cesare Cravero.
Il progetto messo in piedi da Roberto e Paola Bertolotti è però ben di più di un semplice appezzamento adibito a orti.
L’appezzamento, circa 3 giornate e mezza di terreno, sarà suddiviso in 250 orti di circa 45 mq ciascuno, recintati e collegati all’acqua con un rubinetto posto direttamente nell’orto. Ogni spazio avrà un suo numero progressivo e l’area è stata suddivisa in vie in modo che ciascuno possa facilmente identificare il proprio spazio. Date le dimensioni dell’area, sarà messa a disposizione una golf car per trasportare attrezzi e raccolti. A ciascun ortolano sarà fornito uno spazio di immagazzinamento per attrezzi e mangimi in una struttura riparata. Sarà inoltre possibile affittare spazi dove allevare piccoli animali come galline e conigli, ci sarà un’area giochi per i bambini e uno spazio dove far giocare i cani.
La struttura, videosorvegliata e recintata avrà del personale a disposizione in modo che sia possibile coordinarsi qualora non fosse possibile recarsi direttamente a raccogliere. Un’altra modalità di adesione è quella degli orti on-line. Sarà infatti possibile scegliere cosa far piantare nel proprio orto e il raccolto sarà consegnato direttamente a domicilio. Gli spazi comuni, inoltre, saranno dotati di una cucina equipaggiata dove produrre conserve e composte, un forno, un gazebo dove sarà possibile fare dei picnic. Il sabato, inoltre, sarà strutturato uno spazio dedicato al baratto.
“Da un po’ di tempo pensavo a un modo per ricordare mia mamma, che avrebbe compiuto proprio oggi gli anni. Lei amava la natura, l’aria aperta e allora abbiamo pensato di strutturare uno spazio che permetta, in una società frenetica come la nostra, di fermarsi, seguendo i tempi della natura - ha spiegato in conferenza stampa Paolo Bertolotti -. In questo modo, vedendo il seme trasformarsi in germoglio, in frutto e anche in prodotto lavorato, si spegne lo stress”.
Gli orti saranno in strada Santo Stefano 10 e saranno disponibili a partire da fine maggio – inizio giugno. In un secondo tempo sarà ristrutturata la casa dove ci saranno gli uffici, un negozio per attrezzi e sementi, il forno e la cucina. Un impianto di filodiffusione farà sì che in tutta l’area ci sarà della musica per contribuire a recuperare una dimensione di relax.
Altra importante novità, a partire da settembre del prossimo anno, è l’area camper attrezzata nella stessa zona dove sarà inoltre disponibile un sistema di carico scarico automatizzato e igienizzato.
“La famiglia Bertolotti ha fatto un investimento offrendo un servizio a pagamento con prezzi molto accessibili” ha concluso l’assessore Ballario.
Per maggiori informazioni e prenotare il proprio orto è possibile collegarsi al sito www.ortidinonnadomenica.it





