Nei giorni scorsi si è svolta a Valdieri, presso la Palestra Polifunzionale, la prima edizione della manifestazione “imPOSSIBILE”.
I grandi protagonisti dell’evento sono stati i ragazzi delle scuole primarie e secondarie del concentrico, per un attimo di riflessione e confronto sui temi del femminicidio, delle disabilità e della lotta alle mafie.
Aiutati e supportati dagli interventi del “Comitato Donne contro la Violenza” e dall’Associazione “La Via per Tutti” i ragazzi si sono espressi suonando, recitando poesie e canzoni, ricordando i nomi delle vittime della mafia e, soprattutto, parlando.
Solo parlando, appunto, si abbattono le barriere fisiche, mentali e la paura.
Dopo l’intervento di apertura del sindaco Giacomo Luigi Gaiotti, che ha esortato i ragazzi a non farsi fermare dalla paura, la parola è passata al consigliere Emanuel Parracone per l’introduzione all’argomento della lotta alle mafie.
Un attimo toccante in cui si è reso omaggio a tutte le vittime pronunciando ad alta voce i nomi di chi, con coraggio ha perso la propria vita solo per aver parlato e per non aver appunto ceduto alla paura.
Tra queste persone anche molte donne.
La parola passa alla delegata del “Comitato Donne contro la Violenza” che, con un toccante intervento, ha parlato di numeri allarmanti.
Il momento di chiusura è stato dedicato al tema della disabilità.
L’Associazione “La Via per Tutti” ha fatto conoscere ai presenti alcuni simpaticissimi ragazzi che fanno parte dell’Associazione; si sono presentati ed hanno mostrano davanti al pubblico la loro semplice normalità. Talmente normali che al termine hanno contribuito ai preparativi ed al servizio del buffet.
Normalità… cos’è la normalità?
Su questa domanda si è conclusa la manifestazione, voluta fortemente dall’Amministrazione comunale ed alla quale hanno partecipato a titolo di volontariato anche molti valdieresi.
La sensibilità fortunatamente esiste ancora.
A cura dell'assessore al Turismo, Manifestazioni, Istruzione e Cultura, Francesca Parracone, e del consigliere di maggioranza Cinzia Re




