E' iniziata al TAR del Piemonte l'udienza sulle firme false (presunte) raccolte alle scorse amministrative e relative alle posizioni di otto consiglieri regionali del Pd. Davanti al giudice gli avvocati dei ricorrenti - Sara Franchino e Giorgio Strambi, entrambi legati all'ex consigliere dei Pensionati Michele Giovine - hanno sostenuto che il diritto democratico della liceità degli atti elettorali sarebbe supremo e "deve essere perseguito".
La parola passera' alle altre parti. Il destino della giunta guidata da Sergio Chiamparino potrebbe essere legata al responso dei giudici, che potrebbe arrivare oggi. Se il verdetto del Tribunale Amministrativi Regionale fosse negativo, la conseguenza sarebbe la decadenza di otto consiglieri regionali del Pd eletti a Torino e la probabile caduta della Giunta.
Tra i consiglieri ci sono Davide Gariglio, capogruppo a Palazzo Lascaris e segretario regionale del partito, Mauro Laus, presidente del Consiglio regionale e Gianna Pentenero, assessore all’Istruzione e al Lavoro.
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