Non si placano, neanche col passare dei mesi, le polemiche tra la maggioranza e l’opposizione in Consiglio comunale a Sanfront.
Così è stato, infatti, anche nei giorni scorsi, durante l’ultima seduta consiliare, teatro di un nuovo scontro faccia a faccia tra il sindaco Emidio Meirone ed il suo predecessore – ed attuale consigliere d’opposizione – Roberto Moine.
La discussione si è accesa soprattutto in merito ad un paio di questioni.
LE PERIZIE DEL TECNICO COMUNALE
Il primo affondo Moine l’ha riservato quando l’assise è stata chiamata ad approvare la vendita di una porzione di terreno comunale in via Paesana, al civico 18.
67 metri quadrati di superficie, che il tecnico comunale Antonello Ferrero ha periziato per un totale di 4020 euro, arrotondati a 4mila, e vale a dire 60 euro al metro quadrato.
“Voteremo a favore a prescindere – ha detto Moine – ma vorrei che il tecnico comunale nel prossimo consiglio venisse a spiegarci i motivi per cui rispetto al valore dei terreni venduti a Barra in via Gianotti c'è una differenza di 10 volte tanto”.
Una richiesta accolta dal sindaco Meirone, che però ha anche ribattuto: “Faccio una valutazione da sindaco e non da tecnico. Giudico positiva questa operazione: con i soldi che incassiamo compreremo 600 metri di terreno, a 3mila euro, nella zona davanti alla pizzeria Boschetto. Detto ciò, non posso essere nel cervello e nella coscienza del tecnico”.
IL BILANCIO ED “IL SANFRONTESE”
Giunti al rendiconto finanziario 2016, Moine ha ripreso la parola.
“Non votiamo a favore perché il rendiconto non fa altro che evidenziare come nel 2016 nulla è stato fatto. Siamo di fronte ad un immobilismo dell’azione amministrativa. Sul ‘Sanfrontese’ ho visto alcuni articoli di un redattore che poco si confanno a organo di informazione comunale.
Chi scrive delegittima ciò che è stato fatto dagli altri falsando la realtà, oltre a riportare un elenco dei lavori, nella stessa pagina del giornale, con molta enfasi, quando buona parte delle opere del primo anno sono merito della precedente amministrazione.
Sappiamo tutti chi ha fatto l’articolo che denigra e che parla di un ‘fervore di opere pubbliche che non concede tregua’. Ma per cortesia, abbiamo il coraggio di scrivere cose non vere”.
“Le Amministrazioni che ci susseguono – ha detto l’assessore ed ex sindaco Silvio Ferrato – raccoglieranno sempre i frutti di quelle precedenti. Anche la tua (rivolto a Moine: ndr) ha beneficiato dei soldi chiesti da me, ma io sono sempre stato contento di ciò. Si fa per il bene del paese”.
Chiaro il riferimento di Moine, di nuovo, al tecnico Ferrero, come confermato dalle parole del sindaco.
“Hai un parere sempre viziato quando si tratta di parlare del geometra comunale. – ha ribattuto – Ti ripeto che non riesco a controllare la penna o il cervello di qualcuno. Per quanto riguarda le opere pubbliche, si fa con ciò che si ha. Tutto puoi dire meno che non abbiamo fatto nulla: lo dimostrano i numeri”.




