Quando si iniziò a parlare di Mostra Impossibile a Fossano con l’Amministrazione comunale, la ONLUS ProgettoMondo Mlal e la Diocesi di Fossano, la sfida lanciata ai fossanesi dai partner dell’iniziativa fu quella di fare propria la mostra contribuendo a creare eventi collaterali.
Una delle realtà territoriali che hanno accolto questa provocazione è stata la delegazione FAI di Fossano, inizialmente con Bella e Buona, 4 mattine dedicate agli alunni delle scuole primarie fossanesi per avvicinarsi alla frutta e alla verdura partendo dalla caravaggesca Canestra di Frutta e utilizzando il tatto e il gusto per un percorso di avvicinamento all’arte.
Oggi, venerdì 5 maggio, la delegazione fossanese ha presentato la seconda iniziativa che porterà a Fossano in parallelo alla mostra dedicata a Michelangelo Merisi: i tableaux vivants.
“Il legame con il FAI è importante perché uno dei compiti del FAI è quello di valorizzare il territorio. I monumenti se non sono vivi restano arroccati nel passato – ha detto il sindaco di Fossano Davide Sordella – Il nostro desiderio è che il castello sia un monumento in cui il passato incontri il presente e diventi un luogo della cultura. In occasioni come questa vedo l’idea di comunità e di collaborazione. Si sta concretizzando quello che era nato come slogan SiAMO Fossano un anno fa”.
Lo spettacolo, illustrato dal referente del Fai di Fossano Gianpiero Dadone, è una rappresentazione di 23 tele di Michelangelo Merisi da Caravaggio, realizzate con i corpi degli attori e l’ausilio di oggetti di uso comune e stoffe drappeggiate. Un solo taglio di luce illumina la scena come riquadrata in una cornice immaginaria e in sottofondo musiche di Mozart, Bach, Vivaldi e Sibelius.
“Sono molto felice che questo spettacolo sia giunto in provincia di Cuneo per la prima volta. Gli attori sono bravissimi” ha specificato François Giorgis del Fai provinciale.
“Caravaggio ha un modo di dipingere molto realistico, ma più lo guardi, più ti rendi conto che l’immagine è diversa rispetto alla prima apparenza. Ha una potenza enorme perché rappresenta il reale, ma dice infinitamente di più di quello che si vede. La potenza è dal punto di vista simbolico e della luce, ogni dipinto si apre pian piano agli occhi di chi lo sta guardando”.
I Tableaux Vivants andranno in scena nella suggestiva cornice barocca della Chiesa dei Battuti Rossi alle 18 e alle 21 di venerdì 12 maggio. Il contributo minimo, che grazie all’impegno dei diversi sponsor sarà interamente versato al FAI è di 10 Euro, 8 per gli iscritti al FAI e omaggio per quanti si iscrivono al FAI in loco.
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