Nella mattinata di lunedì 8 maggio, quattro classi prime della Scuola Media "Rosa Bianca" di Saluzzo hanno svolto un laboratorio voluto dal Dipartimento di Sostegno e curato dalla dott.ssa Simona Spinoglio, educatrice professionale e counsellor originaria di Casale Monferrato.
L'incontro ha avuto come oggetto principale il tema del pregiudizio, sul quale i ragazzi coinvolti avevano già lavorato preventivamente (nella settimana precedente il laboratorio), attraverso un gioco di ruolo condotto in classe.
La dott.ssa Spinoglio è affetta da SMA (amiotrofia del midollo spinale, una delle più rare e invalidanti distrofie muscolari) e si muove su una sedia rotelle fin da tenerissima età. Seguita e aiutata da un assistente, vive ora a Milano, lontana dalla famiglia di origine, e lavora nel suo studio e presso le scuole del territorio, incontrando ragazzi e adulti.
Il laboratorio è stata un'occasione per i ragazzi e per i docenti di confrontarsi con la disabilità in maniera diretta e coinvolgente. Si è potuto fare i conti con la diversità (propria di ciascuno), vedendola anche come condizione nella quale vivere e imparando a riconoscerla, accettarla e rispettarla.
La Scuola Media "Rosa Bianca" sarà promotrice dal prossimo anno scolastico del progetto "Marco Polo"; un progetto che vuole con tutte le forze disponibili e immaginabili rendere la scuola sempre più inclusiva, di tutti e per tutti. Senza facili moralismi né retorica, ma concretamente e quotidianamente.




