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Saluzzese | 23 giugno 2017, 10:30

Saluzzo: dallo Stato giungono presupposti favorevoli all’acquisizione totale dell’ex caserma Filippi

Per cedere i due terzi restanti dell’immobile al Comune, il Demanio chiede in cambio la concessione in uso gratuita della parte nuova della caserma dei Carabinieri

Sullo sfondo l'ingresso dell'ex caserma Filippi. In primo piano il Consiglio comunale di mercoledì sera

Sullo sfondo l'ingresso dell'ex caserma Filippi. In primo piano il Consiglio comunale di mercoledì sera

Sebbene la prudenza non sia mai troppa, si potrebbe dire che l’iter per l’acquisizione, da parte del Comune di Saluzzo, dell’ex Caserma Filippi di via Alessi sia ben avviato verso una risoluzione.

Con una prima intesa tra Comune e Demanio si era giunti ad una permuta di un terzo della caserma in cambio dell’ex magazzino comunale di via Monviso.

Ne era nata una trattativa, successivamente, per l’acquisizione degli altri due terzi di caserma, per farla diventare totalmente di proprietà comunale.

Una storia che risale al 2009. Il protocollo fra le parti, frattanto, è scaduto per decorrenza dei termini massimi.

Ad aprile 2017, lo Stato si è dichiarato disponibile a cedere la restante parte della “Filippi” al Comune in cambio della concessione d’uso gratuito della caserma che ospita l’Arma dei Carabinieri, “con la manutenzione a totale carico del Comune” ha spiegato nel Consiglio comunale di mercoledì sera il capogruppo di maggioranza Aldo Terrigno.

Una richiesta giudicata non congrua, senza contare che una perizia di stima ha sancito come “il valore della caserma dei Carabinieri ultimata e ampliata è superiore alla parte restante dell’ex caserma Filippi”.

Il Consiglio comunale del 21 giugno – inizialmente – era chiamato a “ratificare un atto formale per manifestare l’intenzione di acquisire l’ex ‘Filippi’, sottolineando come non si sarebbero potute accettare le condizioni imposte dal Demanio” ha spiegato Terrigno.

Una delibera che non si è resa necessaria, con il conseguente rinvio del punto all’Ordine del giorno, dal momento che proprio lo stesso 21 giugno (poche ore prima del Consiglio) una nota dell’Agenzia del Demanio ha comunicato alla prefettura che le condizioni espresse per la permuta erano da considerarsi applicato soltanto alla parte nuova della caserma dei Carabinieri.

La comunicazione – ha aggiunto Terrigno - sembra favorevole all’indirizzo comunale di acquisizione dell’ex caserma e ci mette in condizione di ritirare la delibera di questa sera.

Bisognerà esaminare nel dettaglio la pratica, in attesa del parere definitivo dell’Agenzia regionale del Demanio”.

Così come ha sottolineato Daniela Contin (opposizione) la locazione gratuita della caserma dell’Arma sarà concessa soltanto sulla parte nuova dell’immobile, mentre sul resto si continua a far pagare allo Stato il canone di affitto.

La stessa Contin, a nome della minoranza, si è poi detta favorevole al rinvio del punto.

Grande soddisfazione – ha chiosato il sindaco Mauro Calderonidal momento che il Demanio riconosce il nostro percorso fatto sin qui, e che consentirà il trasferimento della porzione rimanente della ‘Filippi’”.

Nicolò Bertola

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