Attualità - 20 luglio 2017, 16:13

Turismo in valle Varaita, si cambia clientela: in arrivo sempre più appassionati di sport outdoor

Pubblichiamo integralmente il comunicato stampa inviatoci da Segnavia - Porta di Valle: i dati segnalano la presenza di più di 900 stranieri sul percorso del Valle Varaita Trekking

Turismo in valle Varaita, si cambia clientela: in arrivo sempre più appassionati di sport outdoor

Da alcuni anni la valle Varaita registra un cambiamento dei flussi turistici: da una clientela di villeggiatura ad un pubblico di sportivi in cerca di attività all’aria aperta, attento alla sostenibilità ambientale e sociale.

I dati oggettivi sono facilmente desumibili da questo luglio 2017: più di 900 presenze grazie agli stranieri in aumento sul percorso del Valle Varaita Trekking, grazie ad un gruppo di 137 persone che ha camminato in valle per 6 giorni e ad un team building ideato per i managers della Maserati. Questi sono i numeri del turismo organizzato, passato attraverso la logistica curata da Segnavia – Porta di Valle. Queste sono le conferme che il lavoro di promozione iniziato parecchi anni fa dalla ex Comunità Montana porta buoni risultati e può continuare oggi con il distretto turistico Move e grazie alle collaborazioni tra privati, enti ed associazioni locali.

Pare evidente che la direzione intrapresa sia quella giusta e che occorra proseguire su questa via per diventare una destinazione turistica riconosciuta a livello europeo. Di impatto l’invasione dei 137 soci dell’associazione Servas, provenienti da tutta Europa, che hanno percorso i sentieri della Valle Varaita e hanno pernottato a Sampeyre e nei rifugi del Monviso.

L’iniziativa si chiama SentierInsieme ed è stata un’ottima vetrina in cui esporre il meglio delle proposte escursionistiche e culturali a disposizione: il tour del Monviso, il bosco dell’Alevè, i laghi, la cucina, i percorsi a cavallo del confine, l’architettura dell’alta valle, i sentieri tematici, i prodotti locali, il centro storico di Saluzzo e la musica occitana. Commenti entusiasti da parte dei partecipanti con richieste per la prossima stagione invernale e per futuri soggiorni nel nostro territorio. Particolare l’esperienza di 45 manager della Maserati che hanno partecipato ad un’attività di team building in media valle, scoprendo i nostri boschi e i nostri panorami attraverso un orienteering, una prova di tree climbing, una discesa con la carrucola, il superamento degli ostacoli del percorso avventura di Frassino e una notte in tenda con la cena in rifugio. Soggiorno intenso e pieno di adrenalina, che ha reso più saldi i rapporti di un team di lavoro che punta in alto.

Intanto, nei mesi passati, i sentieri del Valle Varaita Trekking sono stati oggetto di un interesse sempre crescente. Sono moltissimi gli escursionisti tedeschi presenti ora in valle in cerca di nuovi territori da scoprire. Occasioni prese al volo da una valle capace di accontentare tutte le esigenze, con sistemazioni alberghiere di buon livello e con un tour operator locale in grado di ricoprire un ruolo strategico nell’organizzazione turistica del territorio e di curare ogni dettaglio.

La speranza è ovviamente che questi segnali positivi indichino la strada a chi è ancora dubbioso sul fatto che il futuro del turismo nei nostri territori siano le attività outdoor e il turismo sostenibile.

redazione

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