Domenica 6 agosto: appuntamento a Borgata Perotti per salvarla.
Borgata Perotti, in Val Varaita a oltre 900 metri nel comune di Isasca, sta morendo, colpita come molte altri piccoli paesi alpini dallo spopolamento. Un tempo contava 90 persone.
“Spopolamento significa anche morte del nostro patrimonio culturale- afferma Angela DelGrosso Bellardi, fondatrice dello Spazio culturale piemontese di corso Roma a Saluzzo- lo Stato non ci aiuta a non far morire le nostre radici, per cui, nel mio piccolo, con gli amici Eugenio e Anna Favole di Venasca, abbiamo deciso di fare qualcosa, sostenendo un'iniziativa che è un appello alla solidarietà per recuperare, a poco a poco, ciò che ci appartiene e che può essere trasmesso alle giovani generazioni, diventando anche una fonte di sostentamento per coloro che credono che la montagna possa ancora regalarci risorse".
Domenica 6 agosto, il gruppo organizzatore invita “gente sensibile" a questa iniziativa "con idee e voglia di intraprendere un cammino che porti a riappropriarci del nostro territorio con la fierezza e la soddisfazione di appartenete ad un paese che tutto il mondo ci invidia. Non perdiamo, ma soprattutto non svendiamo le nostre radici! Salvare la borgata potrebbe diventare un’opportunità di lavoro per le giovani generazioni intenzionate a conservare il nostro patrimonio culturale con le sue identità, senza perderlo o svenderlo".
Il programma prevede il ritrovo sulla piazza del comune di Isasca.
Alle 10.30 inizio della passeggiata sul sentiero che conduce a Borgata Perotti.
Alle 12.30: pranzo da prenotare (10 euro adulti, 5 euro bambini sotto i 6 anni) o pranzo al sacco.
Alle 15: scambio di idee e proposte per trasformare e recuperare la borgata. Mercatino di prodotti locali, intrattenimenti ludici e culturali.
Per informazioni o prenotazioni pranzo tel. 349 254 4342 oppure al 330 204153.







