Ebbene sì, è proprio lui.
E’ il povero Calimero, che dopo quasi due anni penzola ancora triste e sfiduciato da un’arcata dei portici di fronte alla chiesa del Sacro Cuore.
E’ una presenza forse simpatica, ma anche un po’ inquietante. E’ in ogni caso un simbolo: quello del degrado e dell’abbandono che affligge molte parti del nostro centro cittadino.
Un degrado già più volte segnalato, e che non trae certo giovamento dalle sempre più numerose scritte sui muri, dalle erbacce, dallo stato delle strade, dai rifiuti sul selciato e da un accattonaggio sempre più insistente e invasivo.
Ebbene sì: il nostro centro urbano non è nero... è solo sporco!
Cordiali saluti
Lettera firmata





