Attualità - 26 settembre 2017, 07:00

I comuni di Alba e Fossano pronti a partire con la carta di identità elettronica (C.I.E.)

Nella capitale delle Langhesi comincia il 3 ottobre, a Fossano il giorno 2

I comuni di Alba e Fossano pronti a partire con la carta di identità elettronica (C.I.E.)

Dopo Cuneo, anche altri grandi cittadine della provincia sono pronte a partire con il rilascio della carta di identità elettronica.

A fossano si parte il 2 ottobre, ad Alba il giorno dopo, il 3. Per la citta degli Acaja, l'interessato potrà prendere un appuntamento all'URP in via Cavour, n. 10 (telefono: 0172.699649). Ad  Alba, invece, il Comune consiglia la prenotazione sul portale https:/agendacie.interno.gov.it. I cittadini anziani oppure sprovvisti di personal computer possono fare richiesta all’Ufficio Anagrafe (piazza Risorgimento, 1 – pian terreno) nei giorni di apertura al pubblico.

Tempi di consegna: è forse la novità più importante della CIE. E' stato infatti centralizzato il processo di produzione e stampa del documento, che avviene a cura del Ministero dell'Interno - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato e che consegnerà il documento al cittadino entro 6 giorni lavorativi dalla data della richiesta, attraverso la spedizione all'indirizzo indicato dal richiedente. Quindi non verrà più consegnata allo sportello dell'Ufficio Anagrafe. 

Nuova anche la tecnologia per i Comuni, fornita dal Ministero: nuove postazioni di lavoro informatiche corredate di personal computer, stampante multifunzione, scanner di impronta, lettore per la verifica delle funzionalità del documento, lettore di codice a barre, lettore di smart card, attraverso le quali verranno acquisiti tutti i dati del cittadino e, tramite un canale sicuro, inviati, per la certificazione, al Centro nazionale dei servizi demografici ubicato presso il Ministero dell'Interno, che a sua volta li trasmetterà all'IPZS per la produzione, personalizzazione, stampa e consegna del documento elettronico all'indirizzo indicato dal titolare.

La CIE conterrà le impronte digitali del cittadino, se di età maggiore o uguale a 12 anni. L'emissione costerà 22,21 euro, quindi quattro volte il documento cartaceo. Per la foto, sarà possibile presentarsi anche con l'immagine su chiavetta. 

Scadenza: restano validi i tempi della carta tradizionale.

D'ora in avanti, chi dovesse rinnovare la carta d'identità non avrà alternativa, salvo casi eccezionali: riceverà solo quella elettronica. Diversamente, chi avesse il documento cartaceo in corso di validità, non potrà richiedere la sostituzione con quello elettronico se non in caso d furto, smarrimento o deterioramento del vecchio. Tutte le carte di identità cartacee rimarranno, quindi, pienamente valide fino alla loro scadenza.

La procedura di emissione della nuova C.I.E. prevede anche la facoltà, per il cittadino maggiorenne, di indicare in modo esplicito il consenso o il diniego alla donazione di organi e/o tessuti in caso di morte. 

Cosa serve per la richiesta e l'emissione?

Dopo la prenotazione, l'interessato deve presentarsi allo sportello prescelto, nel giorno e nell’ora stabiliti, munito di:

- codice fiscale;

- precedente carta di identità (o della denuncia alle Forze dell’Ordine in caso di smarrimento o di furto);

- una fotografia, formato tessera, recente (cioè scattata al massimo 6 mesi prima). E’ possibile presentarsi agli sportelli anche con un supporto informatico (chiavetta USB) sul quale sia stata caricata la fotografia formato tessera (solo in formato “.jpg” con risoluzione di “400 dpi” o superiore – massimo 500 Kb).

L’Ufficiale d’Anagrafe:

- acquisisce i dati biometrici (impronte digitali);

- acquisisce la firma autografa;

- riceve l’eventuale manifestazione di volontà in ordine alla donazione di organi e tessuti;

- acquisisce l’indicazione del luogo in cui la nuova CIE deve essere recapitata dopo l’emissione;

- controlla che non vi siano condizioni ostative al rilascio di un documento valido per l’espatrio;

- invia immediatamente via web la richiesta di produzione della CIE al Ministero dell’Interno;

- rilascia al cittadino una ricevuta che comprende la prima parte di un codice PIN/PUK che permetterà di utilizzare la CIE per usufruire di tutti i servizi della P.A. che richiedono l’autenticazione in rete.

bsimonelli

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