Attualità - 01 dicembre 2017, 14:05

Pubblicati i vincitori del progetto Europan14: "Green is the colour" il progetto di riqualificazione della Caserma Montezemolo

Il progetto che coinvolge la città di Cuneo è l'unico italiano a essere stato selezionato: i due architetti che compongono il team vincitore provengono dalla Sardegna

La caserma Montezemolo - Foto di repertorio

La caserma Montezemolo - Foto di repertorio

Sono stati eletti nella mattina di oggi (1° dicembre) i progetti vincitori di Europan14 per la città di Cuneo.

Europan è il principale concorso internazionale di architettura per giovani professionisti che si svolge ogni due anni nell'ambito dell'architettura, dell'urbanistica, del paesaggio e dell'ambiente. In totale sono stati 1003 i progetti provenienti da tutto il mondo in risposta ai 44 programmi proposti dai promotori dei siti dei 13 paesi europei organizzatori del concorso.

Cuneo è stata l’unica città italiana selezionata per partecipare al concorso e la gara ha riguardato, nello specifico, la riqualificazione dell’ex deposito carburanti della Caserma Montezemolo.

Per Cuneo è un grande privilegio essere stata scelta come città rappresentante dell’Italia a Europan14 – ha dichiarato Claudio Bonicco, Presidente dell’Ordine degli Architetti di Cuneo e membro della Giuria nazionale – . Si tratta del principale concorso di architettura per giovani professionisti a livello internazionale e, come tutti i concorsi ben organizzati e gestiti, può rivelarsi uno strumento fondamentale per identificare le strategie di sviluppo di una città. Il progetto vincitore e quelli premiati costituiscono un’ottima base di lavoro per l’Amministrazione, che intende sviluppare ulteriormente i temi emersi coinvolgendo gli architetti in un workshop. Lo scopo è identificare il progetto e i progettisti cui affidare l’incarico per la riqualificazione urbana dell’ex deposito carburanti della Caserma Montezemolo. È una procedura particolarmente virtuosa, trasparente e soprattutto meritocratica, di cui potranno beneficiare i cittadini in primis e la reputazione della città a livello internazionale.

Classe ’89 per il team del progetto vincitore, dal titolo “Green is the colour”, composto da Federico Aru e Michela Serra provenienti dalla Sardegna. La giuria ha ritenuto estremamente meritevole il contenuto di questo progetto che, attraverso un’approfondita analisi del sistema urbano, con un segno grafico volutamente “integrato” con l’esistente, riesce a trasformare l'uso di una realtà cercando di rispettarne il Genius Loci che si è conservato malgrado le trasformazioni del tempo.

Rappresenta un manifesto di equilibrata convivenza tra costruito e natura, rispettando il verde esistente, strutturato e maturo, implementandolo in modo puntuale e tenendo conto dei suoi cicli vitali. Riprende con sapienza i temi di continuità con la città storica: il viale, il muro vegetale e la piazza. Individua con un pulito segno architettonico le porte di accesso coerentemente relazionate al tessuto urbano esistente.

Il valore importante del progetto è l’approccio che lo rende adatto a fare da regia ai vari interventi che l’Amministrazione potrà mettere in campo.

r.t.

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