Se ne parlava almeno dagli albori del Terzo Millennio: "Sarebbe bello se Viola riuscisse a trasformarsi in una stazione ad alta quota". Quello che all'epoca era poco più di un auspicio, frettolosamente etichettato come "sogno", si è tramutato, nel giro di poco più di tre lustri, in concreta e meravigliosa realtà.
Sono infatti stati ultimati il 15 giugno scorso i lavori di costruzione della sciovia a fune alta "Vallone" e delle relative piste da sci (finanziati per 700mila euro dalla Regione Piemonte e per 130mila euro dal Comune), ma la vera notizia è un'altra: la struttura ha superato l'ultimo collaudo giovedì 30 novembre 2017 e potrà essere utilizzata a partire dall'8 dicembre, data d'avvio della stagione sciistica.
Inutile sottolineare che a calamitare l'attenzione dei fruitori della stazione sarà il nuovo impianto e non potrebbe essere altrimenti: lungo 662 metri, con un dislivello fra partenza e arrivo pari a 197 metri e una portata oraria di oltre 700 persone, esso serve le due piste del vallone, che partono da quota 1600 e giungono a quota 1800 metri.
"I due nuovi tracciati, oltre ad essere molto ampi, panoramici e molto ben innevate, permettono di dare alla stazione di Saint Grée, un motivo in più per attirare i turisti, visti anche gli ottimi prezzi, che vanno dai 15 euro del giornaliero alle altre varie offerte (sciano gratis i bambini fino a 6 anni e gli over 65)", ha dichiarato il sindaco Gian Carlo Rossi, che ha aggiunto: "Oggi Viola può offrire agli sciatori una buona scelta di piste che da quota 1050 arrivano a quota 1800 metri".
Il gestore degli impianti, dei bar e dei ristoranti locali è la ditta cebana "Raimondi srl", che ha sottoscritto un contratto con il Comune valido sino al 15 settembre 2030.
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