952 euro: è questo l'aumento medio sulle tariffe di ogni tipo e genere (comprese quelle per i prodotti di consumo) previsto per le famiglie italiane, quelle della Granda comprese quindi, nel 2018. A darne notizia sono l'Adusbef e Nomisma Energia, poi rimbalzati da tanti altri quotidiani nazionali tra cui il Secolo XIX.
Un anno di "inflazione vivace" quello in arrivo, visto che i costi di benzina, gasolio auto, elettricitià e del metano sono pervasivi e si scaricano sui prezzi finali di quasi tutti i prodotti e i servizi comprati e venduti; si parla poi di rincari del 5% sulle bollette del gas dal mese di gennaio e di 3,5% su quelle della luce.
In generale il costo di tutta l'energia sarà in crescita: elettricità e metano costeranno 68 euro in più, e l'acqua 45 euro in più.
Passando ai consumi di beni vari l'aumento in euro sarebbe, ancora secondo Adusbef, di +361. +40 euro per i pedaggi autostradali e +97 per gli altri costi di trasporto, +55 euro sui ticket sanitari, +18 le tariffe postali e +38 i costi bancari; e ancora: +49 euro sulla Tari e +156 euro sulle tariffe professionali e artigianali.
Insomma: il 2018 non è ancora arrivato ma parrebbe iniziare già in salita rispetto a quello passato.





