Tenda e cantiere bis. Sequestro, dissequestro, ripresa dei lavori, che avanzano a ritmo di lumaca. Nei giorni scorsi Luca Chiapella, in qualità di presidente del tavolo di monitoraggio sul cantiere, aveva inviato una lettera ad Anas per evidenziare che, al lavoro, ci fossero molti meno operai di quelli previsti.
Aveva inoltre chiesto un urgente incontro in Prefettura.
In sintesi: il cantiere avanza. Replica di Anas ai mezzi di informazione: "Non è colpa nostra. La responsabilità è dell'azienda incaricata dell'esecuzione dei lavori, in quanto non ha assunto operai in numero sufficiente. Una quarantina invece dei 100 necessari".
Finalmente arriva la data della convocazione dell'incontro in Prefettura, dove Anas aggiornerà sulla situazione dei lavori, sulle attività e sulle chiusure previste per i prossimi lavori. Appuntamento il 1° febbraio alle 11.30 in Prefettura a Cuneo. Sperando che si arrivi finalmente ad avere delle risposte certe.