Lunedì 5 febbraio scorso la Conferenza degli amministratori Rappresentanti del territorio dell'ATO idrico n. 4 del Cuneese ha affrontato la disamina delle 120 osservazioni presentate dai soggetti portatori di interesse al nuovo Piano d'Ambito che avrà valenza fino al 2047. Erano presenti oltre il 91% degli aventi diritto (presenza record nei quasi 15 anni di vita dell'ATO4) e tutte le controdeduzioni predisposte dalla presidenza, con il prezioso supporto della segreteria operativa e della società incaricata, sono state votate unanimemente e concordemente dai presenti. Spiace constatare che le due aree territoriali (Area Omogenea del Roero ed Unione Montana dell'Alta Langa) che più avevano contestato il piano nei mesi scorsi abbiano scelto di ritirarsi sull'aventino non partecipando alla seduta. Tutte le osservazioni presentate dai Comuni e dalle Unioni Montane sono state accolte (o parzialmente accolte là dove erano già state parzialmente inserite nella prima stesura del PdA), comprese le molte presentate dalle due realtà assenti. Anche le osservazioni presentate dagli attuali soggetti gestori sono state accolte là dove non fossero in contrasto con la impostazione generale del Piano. Una considerevole parte delle osservazioni presentate dal consorzio AETA (gruppo EGEA) sono state respinte perchè in evidente e voluto contrasto con l'impostazione del Pda tendente a predisporre tutte le opere necessarie mantenendo la sostenibilità delle tariffe pagate dai cittadini. Per lo stesso motivo è stata respinta la maggior parte delle osservazioni presentate, ed in precedenza ampiamente sbandierate, da Confindustria. Le osservazioni presentate dal nostro Comitato insieme ad altre Associazioni sono state tutte parzialmente accolte nel senso che verranno recepite all'interno della nuova stesura per le parti ad essa attinenti mentre saranno trasmesse al nuovo gestore per la parte di sua competenza. Siamo soddisfatti delle risposte che l'Ente di Governo di ATO4 (EGATO4) ha saputo dare alle esigenze manifestate dal territorio ed apprezziamo il proficuo lavoro messo in campo da tutta la struttura tecnica sotto la sapiente regia della Presidente Sibille e del direttore Giuliano. Maggiormente apprezziamo le dichiarazioni che la presidente ha voluto ufficializzare a fine Conferenza, con le quali ha ribadito che, appena trascorsa la tempistica tecnica per avere l'assenso della società di revisione, riconvocherà la Conferenza (probabilmente il 26 febbraio) per la votazione conclusiva ed immediatamente dopo l'Assemblea Generale di tutti i Sindaci della Provincia per dare l'indicazione definitiva per l'adozione della forma di gestione inhouse totalmente pubblica.





