Attualità - 15 febbraio 2018, 19:43

Alberghiero di Mondovì: in arrivo quasi 1 milione di euro dalla Fondazione CRC

Dopo la frana dello scorso 29 dicembre, l'edificio necessita di importanti interventi di messa in sicurezza: per questo si è deciso di utilizzare a tale scopo i finanziamenti messi a bilancio per il trasferimento del liceo scientifico nell'ex ospedale di Piazza, ormai definitivamente tramontato

Alberghiero di Mondovì: in arrivo quasi 1 milione di euro dalla Fondazione CRC

Definirla "boccata" d'ossigeno sarebbe riduttivo. La notizia emersa nel pomeriggio di oggi e relativa all'istituto alberghiero "Giolitti" di Mondovì può essere tranquillamente equiparata all'importanza del primo acquazzone dopo mesi di siccità; infatti, la Fondazione CRC ha destinato quasi 1 milione di euro alla messa in sicurezza dell'edificio scolastico, che lo scorso 29 dicembre è stato danneggiato da un movimento franoso improvviso.

Un provvedimento fondamentale, commentato con orgoglio dal vicepresidente Ezio Raviola a nome di tutti i consiglieri monregalesi: "Per tutta la CRC, e in particolare per chi vive e ama Mondovì, questa decisione è motivo di grande felicità, in quanto il nostro contributo può rivelarsi determinante per accorciare le tempistiche dei lavori, riducendo i disagi che stanno vivendo in questi mesi docenti, personale e alunni"

Ma come sono stati reperiti questi soldi? Occorre risalire al 2009 per trovare la risposta al quesito. Quell'anno, infatti, fu siglato un accordo tra Provincia, Regione, Comune di Mondovì e Fondazione CRC che prevedeva il trasferimento del liceo scientifico dall'attuale sede all'ex ospedale di Piazza (mai andato in porto). Nelle scorse ore Milva Rinaudo, consigliere provinciale, ha confermato che questo trasloco non si farà più, per via degli importi astronomici che occorrerebbe reperire per l'adeguamento dell'edificio ai criteri antisismici.

Nonostante ciò, la Fondazione CRC aveva comunque messo a bilancio per quest'operazione 954mila euro, "fermi" ormai da 9 anni, che, dopo un tavolo di confronto, si è deciso di utilizzare per sostenere gli interventi di cui necessita l'alberghiero.

A tal proposito, la preside Donatella Garello ha dichiarato: "Non ero al corrente della notizia, ma ovviamente sono molto felice del fatto che si pensi all'alberghiero e che questi soldi vengano destinati alla nostra scuola: ringrazio vivamente la Fondazione CRC per questa decisione. Ora speriamo di poter dire la nostra riguardo al futuro della scuola, perché fino ad oggi non abbiamo avuto risposta dagli enti per la ripresa delle attività didattiche nella nostra sede di piazza IV Novembre nel nuovo anno scolastico, che per dirigenti e professori comincerà l'1 settembre. Siamo molto contenti di riavviare i laboratori dalla prossima settimana presso i locali messi a nostra disposizione da privati e associazioni, ma gli sforzi organizzativi immani che stiamo compiendo in questi mesi non sono ipotizzabili a lungo termine. Ci aspettiamo pertanto di essere convocati da chi di dovere per fornire il nostro parere".

Alessandro Nidi

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