“Possiamo affermare che, entro un mese, o forse qualcosa in più, tutti gli studenti dell’Itis potranno tornare a lezione a Verzuolo”.
Sono le parole del sindaco della cittadina, Gian Carlo Panero, al termine di una serie di incontri per risolvere la questione che si è aperta in seguito alla dichiarata inagibilità dello stabile che ospita l’Istituto tecnico industriale “Rivoira”.
L’ultima di queste riunione è avvenuta proprio stamane (15 febbraio), alla presenza del consigliere provinciale Milva Reinaudo, del sindaco di Verzuolo Panero, del preside dell’Istituto Antonio Colombero, di tecnici e funzionari di Provincia e Comune.
L’incontro aveva come obiettivo la definizione di soluzioni da mettere in campo per ospitare le aule scolastiche.
“L’ipotesi che si fa strada – spiega Panero – è quella di trasferire laboratori ed aule all’AFP di Verzuolo, 3 aule presso le scuole medie e le restanti 7 aule in un’ala del Comune”.
Una soluzione che ora verrà vagliata, in termini di fattibilità e praticabilità, dal dirigente scolastico Colombero e che poi potrebbe tradursi nella dislocazione delle classi.
Le tempistiche: il primo cittadino parla di “pochi giorni” per allestire i locali che già fanno parte di plessi scolastici (e quindi quelli di Afp e scuole medie, mentre ci vorrà “un mese, forse qualcosa in più” per l’adeguamento delle aule nel Municipio.
“Il Comune di Verzuolo – aggiunge ancora Panero – ha dato sin da subito la massima disponibilità e collaborazione, sia per la soluzione provvisoria che ha tamponato il periodo di emergenza, sia soprattutto per quella definitiva, vale a dire l’impianto di un nuovo immobile che, raccogliendo le richieste delle famiglie, degli alunni e nell’interesse della Comunità, dovrà essere posizionato in paese”.
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