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Saluzzese | 21 marzo 2018, 17:25

Sampeyre: manca un vigile, manifestazioni a rischio

Il sindaco Amorisco: "Quest'anno Saluzzo non ha dato la disponibilità di un agente nelle domeniche estive e a Pasqua e Pasquetta. Ma troveremo un'altra soluzione: il paese non può chiudere ai turisti che amano le nostre vallate"

Un concerto a Sampeyre

Un concerto a Sampeyre

 Sampeyre rischia di dover abolire tutte le più importanti manifestazioni che dovrebbero svolgersi questa estate, ma anche durante le festività di Pasqua e Pasquetta.

Infatti il piccolo Comune della Valle Varaita non può contare neppure su una figura istituzionale per la pubblica sicurezza, come impone durante le manifestazioni la circolare antiterroristica del Governo, visto che dal mese di novembre dell’anno scorso, non ha più nemmeno un vigile urbano.

E così gli appuntamenti che rendono ancora più vivo il paese e soprattutto attirano molti visitatori, potrebbero essere aboliti, nonostante l’indiscusso successo. A spiegare questa particolare situazione è lo stesso primo cittadino, Domenico Amorisco: “Premetto che troveremo una soluzione perché Sampeyre non può rinunciare ai suoi appuntamenti o, peggio, chiudere le porte ai turisti che vengono qui durante il fine settimana dei mesi estivi di luglio ed agosto. Certo non sarà facile, anche perché ormai i piccoli comuni sono sempre più in difficoltà, tra contributi statali tagliati, nuove disposizioni sulla sicurezza e pagamenti Siae”.

Il primo passo per risolvere il “problema sicurezza”, il sindaco di Sampeyre lo ha già fatto, chiedendo un aiuto al Comune di Saluzzo. “Sono almeno tre anni - ha spiegato - che usufruiamo, nei giorni del bisogno, di un agente di polizia messo a disposizione dal Comune di Saluzzo. Anche quest’anno abbiamo inoltrato la domanda per richiederne uno ma ci è stato negato. Per questo ora dovremmo trovare un’altra soluzione”.

Domenico Amorisco non nasconde il suo disappunto per esservi visto negare un aiuto che in altre occasioni ha ricevuto, ma dal Comune di Saluzzo, è arrivata una lettera molto chiara: ”In  esito alla nota a riferimento sono spiacente di comunicare che non sarà possibile autorizzare la collaborazione richiesta per l’anno 2018 da parte di un operatore di Polizia Municipale stante la mancanza di personale, risulta già difficoltosa garantire le turnazioni ed i servizi nel nostro Comune”.

Il problema deve quindi essere risolto in un altro modo e, sempre secondo il primo cittadino Amorisco, non è possibile neppure contare sulle Unione Montana Valle Varaita, di cui il Comune fa parte, o l’Unione Montana dei Comuni del Monviso in quanto, ha detto il sindaco: “Non hanno ancora attivato il servizio dei vigili urbani”.

“Purtroppo - conclude Amorisco - i piccoli comuni finiscono sempre per dare quel poco che hanno e raramente hanno qualche cosa in cambio”

NaMur

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