È convocato per mercoledì 11 aprile prossimo, alle 18, il Consiglio comunale di Saluzzo.
La seduta verterà, principalmente, su due punti: la surroga del capogruppo d’opposizione Carlo Savio e l’ipotizzata fusione con il vicino comune di Castellar.
Entrerà a far parte del Consiglio Andrea Farina, primo escluso alle elezioni del 2014, quando si era presentato all’elettorato a capo della lista “Progetto Saluzzo”, che aveva appoggiato la candidatura a sindaco di Savio.
Si procederò dunque alla sostituzione del dimissionario Savio all’interno della prima e della quarta commissione (bilancio e servizi alla persona).
Poi, così come ha fatto Castellar pochi giorni fa (il 3 aprile), il Consiglio approverà le “modifiche ed integrazioni” sia al “vigente statuto comunale” che al “regolamento per la disciplina del referendum”.
Due passaggi necessari per procedere alla consultazione (senza quorum), mediante la quale la popolazione potrà esprimersi sulla fusione tra Saluzzo e Castellar. Il risultato avrà valenza “indicativa”, dal momento che la decisione spetterà comunque alle Amministrazioni comunali.