Attualità - 12 aprile 2018, 19:30

"Non possiamo assistere allo smantellamento di un'articolazione storica": i sindacati si schierano a difesa della Polizia Postale di Cuneo

Riceviamo e pubblichiamo

Foto generica

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Gentile Direttore,

le Organizzazioni Sindacali della Granda congiuntamente in occasione della verifica e confronto per gli accordi decentrati non intendono confrontarsi con l’amministrazione locale rappresentata dal Signor Dirigente del Compartimento della Polizia Postale in segno di protesta con il Dipartimento della P.S. che da anni ignora il territorio cuneese smantellando nei fatti la Sezione Polizia Postale di Cuneo.

I sindacatati di Polizia chiedono all’amministrazione oggi presente di essere chiari sul ruolo e sul destino che intendono riservare alla Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cuneo.

Le organizzazioni sindacali di questa provincia non possono assistere passivamente allo smantellamento di una storica articolazione della Polizia Postale in un momento in cui crescono smisuratamente i delitti che si intersecano in qualche modo con la Rete: Truffe, Pedopornografia online, Terrorismo, Cyberbullismo, Atti Persecutori, che ad ogni Festa della Polizia esaltano con risultati e numeri da parte del personale che dietro ad una monitorcombatte il crimine.

I sindacati di questa provincia vogliono affrontare una volta per tutte il problema invitando l’Amministrazionedella Polizia di Stato ad uscire allo scoperto sulla questione di una chiusura di fatto. Se, per ragioni e scopi a noi ignoti, il Ministero dell’Interno, il Dipartimento della PS, ha deciso che è giunta l’ora di chiudere la Sezione Polizia Postale, deve anche avere il coraggio di affrontare la questione con le parti sindacali e soprattutto con i cittadini.

Lo smantellamento che dura ormai da anni e che di fatto ha già portato la Postale sulla via dell’ estinzione, ha cagionato danni durissimi all’attività investigativa di contrasto al crimine diffuso sulla rete; attività che non si è interrotta solo grazie alla tenacia e al senso del dovere dei pochi uomini e donne rimasti in questo ufficio. Le organizzazioni denunciano che le condizioni in cui si opera alla “Postale” di Cuneo con i ranghi decimati dal mancato turn over e dall’età che, nonostante il blocco della legge Fornero avanza inesorabile, sono al limite della dignità di ogni operatore deputato alla sicurezza del Paese.

Essere senza mezzi di ogni genere ci si era abituati, ma senza uomini rasentiamo il ridicolo in un settore in costante evoluzione, perché la specialità della Polizia Postale è risultata essere in questi anni un modello operativo vincente perfettamente in grado di contrastare una dilagante criminalità sempre meglio organizzata e senza scrupoli che ha imparato a sfruttare le nuove tecnologie e le risorse della rete.

Per questo chiediamo al Dipartimento della P.S di restituire forza e prestigio istituzionale insieme alla capacità di operare per dare risposta e supporto alla Magistratura e agli altri Corpi di Polizia che si appoggiano su un'esperienza di settore ormai trentennale.

I sindacati di Polizia della Granda non rimangono a guardare e attendo risposte concrete sul futuro dei poliziotti della rete del cuneese.

Il Segretario Provinciale Generale SIULP Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale SAP Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale SIAP Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale UGL Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale SILP CGIL Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale COISP Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale CONSAP Cuneo

Il Segretario Provinciale Generale UIL Polizia

Al Direttore

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